Il riconoscimento

Premio alla carriera per l'allenatore Milo

"Non me lo aspettavo. Pensavo fosse uno scherzo", ha dichiarato il coach

Premio alla carriera per l'allenatore Milo
Pubblicato:

Un premio alla carriera è quello consegnato dal comitato provinciale della Fip, federazione italiana pallacanestro, a Francesco Milo.
L’allenatore degli Aquilotti Small della Polipsortivasenna di Senna Comasco e delle ragazze della Polisportiva Cucciago ’80 ha ricevuto il premio la scorsa domenica.

L'allenatore

Milo ha 66 anni, è originario di Napoli e allena da sempre. Dichiara Milo:

"Ho iniziato a 18 anni a ricoprire il doppio ruolo di giocatore-allenatore. Ho giocato fino a 43 anni e ora alleno a Senna e Cucciago, due società nelle quali c’è anche mio figlio Manuel, al quale ho cercato di trasmettere i miei stessi valori".

Rispetto, lealtà, stima reciproca e sacrificio sono alcuni dei valori che Milo ha cercato di trasmettere ai propri giocatori e alle proprie giocatrici:

"Ho fatto l’insegnante di scienze motorie per 40 anni e ho sempre cercato di non dissociare il mio ruolo di tecnico da quello educativo. Sia nello sport che nella scuola ho cercato di veicolare l’importanza del rispetto, della lealtà, del sacrificio e della fatica. Nulla nella vita arriva senza fatica. Non mi è mai interessato che venissero fuori dei campioni. Il mio obiettivo non era quello di forgiare campioni, ma formare uomini e donne che saprebbero affrontare la vita con gli stessi valori dello sport".

Le parole di Passeri

Commenta così il premio dato a Milo Patrizio Passeri, il presidente della Polisportivasenna:

"Milo allena da tantissimi anni. Sul piano umano per noi è stato un grosso acquisto. E’ molto attento ai valori in cui crediamo, come quello del divertimento nello sport, ad esempio".

Il premio della Fip

Prima di approdare a Senna e Cucciago Milo ha anche fatto parte, tra le altre squadre, dell’Antoniana Como, dell’Albavilla, della Meritalia Cantù e del Team 88. Domenica ha quindi ricevuto il premio dalla Fip:

"Non me l’aspettavo, pensavo fosse uno scherzo. Spero non sia stato un modo carino di dirmi che è ora di andare in pensione – ha scherzato l’allenatore premiato – E’ stato un piacere enorme ricevere il premio e vedere le ragazze che si sono presentate a mia insaputa con uno striscione a me dedicato".

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali