L'evento

Presentata la Lake Como Creativy Week: mostre, conferenze, laboratori, workshop, concerti, talk show e tanto altro

La Lake Como Creativity Week nasce per valorizzare l’unicità del distretto creativo di Como e al contempo mira a promuovere la brand identity di Como Città Creativa Unesco

Presentata la Lake Como Creativy Week: mostre, conferenze, laboratori, workshop, concerti, talk show e tanto altro
Pubblicato:

Il calendario della Lake Como Creativity Week, la settimana dedicata alla creatività che si svolgerà da lunedì 11 a domenica 17 marzo, è stato presentato ufficialmente nella residenza municipale di Como. Il calendario è veramente “maxi” e dimostra l’attivismo culturale e creativo del nostro territorio, si articola infatti in ben 35 iniziative: mostre, conferenze, laboratori ludico-didattici, workshop, concerti, talk show, visite guidate e performance artistiche.

Che cos'è "CreativeMarkers"

Tra tutti i numerosi eventi in programma, si segnala il Forum “CreativeMakers” che si articola in due momenti. Il primo momento prevede una Conferenza nazionale progettata in collaborazione con l'Associazione Italiana Giovani per l’Unesco, con il sostegno del Club per l’Unesco di Como, attraverso cui sarà esplorato il tema delle competenze creative per il futuro, con una "call to action" per una sinergia tra Città Creative Unesco italiane, in programma dalle 9.30 alle 13.30 di giovedì 14 marzo al Teatro Sociale di Como. Il secondo momento, è celebrativo e si intitola “CreativeMakers talks”, si svolgerà dalle 20.45 alle 22.30 di giovedì 14 marzo sempre al Teatro Sociale di Como.

“CreativeMakers talks” sarà moderato e condotto da Stefano Salis, giornalista e responsabile dell’inserto culturale della domenica de Il Sole 24 Ore, che attraverso il format di un talk-show racconterà le diverse sfaccettature della creatività raccogliendo le testimonianze di importanti nomi come la stilista e imprenditrice Francesca Ruffini Stoppani, l’imprenditore serico e presidente di Orticolario Moritz Mantero, l’artista Fabrizio Musa, la restauratrice Angela Cal, gli scultori Bruno Luzzani e Massimo Clerici, il manager culturale Oliviero Ponte di Pino, il maestro d’arte Lorenzo Pusterla. In chiusura è prevista un’esibizione del Corpo Musicale di Rebbio. Per l’importante occasione nel foyer del Teatro Sociale sarà allestito un corner espositivo promosso da comOn Creativity Sharing - Confindustria Como in collaborazione con il Museo della Seta di Como. Il corner espositivo è stato realizzato grazie all’impegno e alla dedizione di alcune imprese del territorio Clerici Tessuto & C., Ostinelli Seta, Silkomo, Taroni che metteranno a disposizione 5 abiti iconici.

Il format della Lake Como Creativity Week è stato ufficialmente depositato come parte integrante del progetto "Destinazione Como Città Creativa Unesco", con il sostegno finanziario del Ministero del Turismo per i Comuni a vocazione turistico-culturale con siti Unesco e Città creative Unesco.

L'idea

La Lake Como Creativity Week, presentata come iniziativa strategica dal Comune di Como, nasce per valorizzare l’unicità del distretto creativo di Como e al contempo mira a promuovere la brand identity di Como Città Creativa Unesco come parte integrante dell’esperienza Lake Como. A seguito di numerosi momenti di concertazione, la governance territoriale ha deciso di condividere l’idea di una settimana - non dedicata al fashion, non dedicata al design come le week più famose - ma interamente dedicata alla creatività e quindi multidisciplinare.

La parola chiave che ispira la Lake Como Creativity Week è “connessioni” - nel “sistema” Como sono infatti molteplici le combinazioni e connessioni che generano un'esperienza unica e anche importante da raccontare. Gli ambiti creativi del tessile-moda, design e tessile-arredamento costituiscono senza ombra di dubbio un fiore all’occhiello per il riconoscimento Unesco di cui Como è insignita, ma non devono essere trascurate le innumerevoli contaminazioni con diversi ambiti come l’architettura, la letteratura, la scultura, l’arte, la scienza - tutte vocazioni rappresentate anche dai “grandi comaschi” Plinio, Giovio, Volta, i Magistri Cumacini, Terragni che ritrovano così un posto di rilievo nella narrazione che caratterizza Como Città Creativa.

I CreativeMakers

Le crisi della nostra epoca hanno evidenziato numerose fragilità, tanto da rendere necessaria una svolta affinché la comunità urbana cresca in modo coeso attraendo nuove competenze e nuovi talenti. “CreativeMakers” è un gioco di parole che riprende e declina il termine molto in voga in questo momento “changemakers”, attori del cambiamento. In tal senso Como città Creativa Unesco aspira a diventare un punto di riferimento in Italia per il talento, la creatività, la formazione e la partecipazione giovanile. Dalla designazione la città risulta impegnata in numerosi progetti dedicati, ogni anno infatti vengono attivate iniziative strategiche che permettono di raggiungere oltre mille giovani di diversi target d’età.

Risulta urgente trasmettere alle nuove generazioni che le competenze creative non sono qualcosa di astratto, ma racchiudono la capacità di innovare, rinnovare e andare oltre per superare problemi ed ostacoli, individuando percorsi alternativi, pensando fuori dagli schemi. La riflessione sulle competenze creative attivata in occasione del primo Forum Unesco di Como nasce anche come omaggio al grande Bruno Munari, genio indiscusso della progettazione creativa, designer, sofisticato intellettuale, divulgatore e scrittore prolifico. “Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco” è un proverbio cinese spesso citato da Munari, anche da qui l’accostamento di “Creative- Makers”.

Alessandro Rapinese, sindaco di Como

"Abbiamo invitato a Como per collaborare sul tema della creatività le città di Alba, Biella, Bergamo, Bologna, Bolzano, Carrara, Fabriano Milano, Modena, Parma, Pesaro, Roma, Torino. Siamo convinti che lo status di Città Creativa implichi l'impegno locale e internazionale su ambiti prioritari come la nascita e la crescita dei talenti creativi nei nostri territori. I giovani hanno il potenziale e la capacità; è fondamentale affrontare il tema del ricambio generazionale e della valorizzazione dei talenti. Oggi è quanto mai necessario un coinvolgimento efficace dei giovani nel processo decisionale ed è altrettanto necessario poter sostenere la collaborazione intergenerazionale; sono convinto che il "modello Como" potrà essere di ispirazione per molte città.

Grazie alla disponibilità negli scambi intercorsi della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco  è stato possibile mettere a fuoco le priorità strategiche nazionali. In virtù di questo Como Città Creativa Unesco pertanto ha deciso di progettare il suo primo Forum come una piattaforma da mettere a disposizione di tutte le città."

Enrico Colombo, assessore alla Cultura di Como

"Ci stiamo dedicando alla realizzazione della prima edizione della Lake Como Creativity Week, anche questo evento rientra nel progetto varato dall'Assessorato alla Cultura "Essere e crescere: Como città creativa Unesco"; un progetto, in cui confluiscono una serie di azioni, volte a consolidare la consapevolezza della identità, tramite l'approfondimento e la conoscenza dei fatti storici, delle peculiarità artistiche e architettoniche del territorio, e di conseguenza, le azioni da intraprendere volte a consolidare il tessuto sociale e culturale della nostra città.

L'obiettivo è far conoscere la nostra creatività al mondo. Como è la città della Cultura del Fare, riconosciuta dall'Unesco per le competenze tessili-moda, design e tessile-arredamento. L'opportunità che ci si presenta è valorizzare le nostre competenze in una prospettiva multidisciplinare, creando connessioni tra il tessile e altri ambiti creativi come l'architettura, la scultura, l'arte e la scienza.”

Marco Galimberti, presidente della CCIAA Como-Lecco

“La condivisione e la concertazione garantiscono sempre ottimi risultati e la Lake Como Creativity Week mi sembra un’opportunità di crescita intelligente per due importanti motivazioni. La prima è che abbiamo la necessità di promuovere le nostre vocazioni produttive e creative e di implementare la conoscenza del prodotto-territorio all’Estero. La Camera di Commercio di Como-Lecco ha molto a cuore il tema della competitività.

Nell’ottica di potenziare la competitività del distretto dobbiamo investire su questa relazione - creatività-prodotto-territorio - le nostre produzioni sono un’eccellenza del made in Italy per la maestria delle mani creative che lavorano quotidianamente, ma anche perché vengono prodotte in un territorio unico, un territorio che ci ispira con la sua bellezza e un territorio in cui è possibile una contaminazione virtuosa tra settori. La seconda motivazione è che c’è bisogno di rendere più equilibrata la presenza dei turisti sul territorio lariano. Nelle prossime edizioni della Lake Como Creativity Week si potrà ragionare sviluppando proposte e iniziative anche in aree meno conosciute o comunque meno frequentate. E questo è importante.”

Giuseppe Rasella, consigliere della CCIAA Como-Lecco

"Crediamo molto nel format Lake Como Creativity Week, si tratta di un progetto lungimirante che potrà ogni anno svilupparsi maggiormente. Ci troviamo di fronte a una sfida che rappresenta anche un'incredibile opportunità: potenziare la capacità del nostro territorio di attirare competenze, talenti e servizi. Nelle strategie di valorizzazione turistica verso i mercati nazionali e internazionali la città di Como e il suo territorio costituiscono una destinazione turistica che viene caratterizzata attraverso l'elemento con maggiore potenziale attrattivo: la notorietà del brand “Lake Como”.

Un simbolo unificante di un’anima territoriale che si presenta al mercato in un’unica immagine evocativa di bellezza e qualità universalmente riconosciute coniugando le sue diverse eccellenze: turistiche, paesaggistiche, culturali, manifatturiere… L’obiettivo della Lake Como Creativity Week è proporre nuove esperienze strutturate sul tema della creatività e della Cultura del Fare.”

Luca Levrini, presidente di Fondazione Volta

"Con la Lake Como Creativity Week viene messo in atto un nuovo format di progettazione culturale attraverso un approccio innovativo ai temi dell’identità e della creatività. Dal 2021 a oggi è sempre più evidente il percorso svolto dalla Governance per la partecipazione attiva al progetto Como Città Creativa Unesco e per l'implementazione del Piano d'Azione.

La città di Como è la prima Città Creativa Unesco ad aver incluso l'Associazione Italiana Giovani per l'Unesco nella sua Governance locale (o Consulta). C'è una grande sensibilità rispetto alla progettazione e partecipazione giovanile e siamo convinti che questa prima edizione della Lake Como Creativity Week ci insegnerà molto anche per implementare in futuro il percorso avviato."

I partner della prima edizione della Lake Como Creativity Week

L’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco (AIGU), il Club per l’Unesco di Como, il Museo didattico della Seta di Como, l’Accademia Aldo Galli IED Network, l’Associazione italiana disegnatori tessili (A.I.D.T), Arte&Arte, l’Associazione Culturale Parolario, l'Associazione Ex-allievi del Setificio, il Centro Tessile Serico Sostenibile, Tecnologie D’Impresa, l’Associazione Villa del Grumello, Confartigianato Imprese Como, Confindustria Como, comOn - Creativity Sharing, Comocrea, la Fondazione Setificio, l’Università degli Studi dell’Insubria, La Casa della Poesia di Como ODV, il Festival Europa in Versi, l’Associazione Hanami, l’Associazione Sentiero dei Sogni, Artemis Danza - Monica.

Seguici sui nostri canali