Presentati i referenti di quartiere
Soddisfatti il sindaco Giovanni Alberti e l’assessore Armando d’Addesio: "Saranno occhi vigili sulla città"

Quattro referenti di quartiere titolari e un supplente. Dopo il primo bando andato deserto, il Comune di Mariano Comense è riuscito a trovare cinque persone che si impegneranno, in maniera completamente gratuita, a raccogliere le segnalazioni di altri cittadini per poi girarle direttamente in Municipio.
Presentati i referenti di quartiere
Giovedì, dopo la delibera di Giunta avvenuta il giorno precedente, i referenti sono stati ufficialmente presentati. La più giovane è Simona Parma, 44 anni, che si occuperà del centro, al suo fianco avrà Giuseppe Miele, 71 anni, nominato come supplente. La zona di Sant’Ambrogio è stata affidata a Gian Paolo Malesardi, 62 anni, poliziotto in pensione, Barbaro Virgillito, 70 anni, ascolterà gli abitanti della frazione di Perticato, infine Vito Pastore si concentrerà sull’area dei Vivai. «Ci mettiamo a disposizione del Comune per migliorare la città», hanno detto i diretti interessati che hanno deciso di rispondere al secondo bando che era stato emesso.
I referenti come da regolamento per ricoprire il ruolo hanno fatto ciascuno una propria raccolta firme. Nei prossimi giorni riceveranno uno smartphone al cui numero potranno arrivare tutte le segnalazioni dei cittadini. Ci saranno da aspettare i tempi tecnici dell’attivazione della sim, poi il progetto prenderà ufficialmente il via e verranno comunicati i numeri di telefono a cui poter fare riferimento. Periodicamente verranno organizzati degli incontri in Comune per fare il punto della situazione e garantire che i referenti facciano da ponte tra i cittadini e l’Ente.
"Saranno i nostri occhi vigili sulla città"
Grande soddisfazione nelle parole dell’assessore Armando d’Addesio, che ha la delega ai Quartieri: «Si tratta di un’istituzione nuova e cercheremo di portare avanti al massimo queste figure. Mariano è una città grande e per questo abbiamo deciso di dividerla in quattro zone diverse. Il nostro obiettivo è anche attrarre più persone che, in futuro, possano diventare a loro volta referenti di quartiere visto che l’incarico scadrà alla fine del nostro mandato». Al suo fianco anche il sindaco Giovanni Alberti: «C'è stata un po' di fatica iniziale nel trovare persone che ricoprissero questo ruolo, forse in quei momenti non era stata capita bene la funzione del referente. Saranno degli occhi vigili sulla città e su aspetti dove non sempre si riesce ad arrivare. Non è facile metterci la faccia e trovare persone che decidano di metterci in gioco, in questi tempi è più facile criticare qualcuno da dietro la tastiera. Questo è soltanto l'inizio di un nuovo percorso, ora servirà trovare i modi e i tempi per coordinarci. Qualcuno dice che stiamo delegando il controllo della città all'esterno - ha detto rivolgendosi ad alcune critiche che erano state mosse dalla minoranza - In realtà stiamo portando i cittadini all'interno della città. Insieme cercheremo non solo di raccogliere le segnalazioni, ma anche di pensare ad eventi e mettere idee sul tavolo. E' una sfida che ci siamo presi. Lo avevamo promesso e lo abbiamo fatto».
Arianna Sironi