L'iniziativa

Presidio contro gli antiabortisti in ospedale, l’appello: “Portate una scopa, siamo tornati al periodo della caccia alle streghe

Si svolgerà venerdì 31 ottobre dalle 14.30

Presidio contro gli antiabortisti in ospedale, l’appello: “Portate una scopa, siamo tornati al periodo della caccia alle streghe

Appello di rete intrecciat3: “Venerdì 31 ottobre dalle 14.30 alle 17.30 presidio fuori dall’ospedale di Cantù, tutte le realtà del territorio e tutte le persone interessate partecipino per difendere e riaffermare il diritto delle donne all’autodeterminazione”.

I motivi della protesta

Rete intrecciat3 ha quindi proseguito: “Ricordiamo che per la prima volta in provincia di Como, l’Asst Lariana ha deciso di assegnare uno spazio all’interno di un ospedale pubblico a un’associazione antiabortista. Si tratta del presidio Sant’Antonio Abate di Cantù, nel quale vengono effettuate le interruzioni volontarie di gravidanza chirurgiche. Nel corso del 2025 infatti è stata stipulata una convenzione tra Asst Lariana e il centro di aiuto alla vita, con cui viene assegnato uno spazio e definita una collaborazione tra ospedale e associazione centro aiuto alla vita”.

L’obiettivo della protesta

Come rete di associazioni che tutela i diritti delle donne, “riteniamo inaccettabile che un ospedale pubblico, deputato alla tutela della salute delle donne ivi compresa l’autodeterminazione, permetta attività in contrasto con i propri fini. Ci domandiamo infatti quali possano essere gli obiettivi comuni e la collaborazione citati nella convenzione, tra un’associazione apertamente antiabortista e l’azienda ospedaliera pubblica, tenuta a garantire l’applicazione del principio di autodeterminazione e del diritto di interruzione di gravidanza libera, sicura e consapevole. Chiediamo a tutte le persone che parteciperanno di portare una scopa, purtroppo questa decisione ci riporta indietro di millenni ai tempi della caccia alle streghe bruciate sul rogo. Saremo tante STREGHE che difendono le altre sorelle.