Io continuo a domandarmi come sia possibile tanto accanimento contro chi semplicemente vuole offrire alla donna in difficoltà un'alternativa ad una scelta che avrà terribili risvolti fisici e psicologici e lascerà nella sua anima un vuoto e una ferita profonda che non potrà mai guarire.
Perché questa è la verità.
Un bambino fatto a pezzi in nome di una libertà di scelta che potrebbe avere molte altre vie di soluzione.
Se c'è chi ha diritto a sostenere la libertà di scelta della donna perché non dovrebbe avere lo stesso diritto di parola chi si schiera dalla parte del più debole e indifeso?