“Progetto Impresa” per avvicinare i ragazzi al mondo del lavoro
Coinvolte tre classi della scuola secondaria di primo grado San Vincenzo.
“Progetto Impresa”, la risposta della San Vincenzo al miss match tra scuola e azienda: “L’obiettivo? Avvicinare i ragazzi al mondo del lavoro”.
Giovani al centro del “Progetto Impresa"
Avvicinare gli alunni al mondo del lavoro. Questo l’obiettivo di “Progetto Impresa”, l’iniziativa della scuola secondaria di primo grado della San Vincenzo che coinvolge ogni anno le classi seconde (in questo anno scolastico due di Erba e una di Albese) e che mira a fornire ai ragazzi competenze pratiche, capacità organizzative e uno sguardo più consapevole sul mondo del lavoro.
Il progetto, avviato a ottobre e in programma fino a fine gennaio, prevede dalle 10 alle 15 ore di attività per ciascuna classe, affiancate da incontri formativi con professionisti e imprenditori. Questi incontri offrono ai ragazzi una panoramica reale sul mondo del lavoro, mostrando loro il funzionamento delle aziende, i ruoli professionali, i percorsi di studio e le competenze richieste. Ad esempio, un primo incontro con l’ufficio amministrativo della scuola ha introdotto gli studenti alla gestione delle entrate e delle uscite. Prossimamente, i ragazzi incontreranno diversi lavoratori e imprenditori, tra cui un genitore della scuola che lavora in una multinazionale, per approfondire i diversi ruoli aziendali e le carriere.
Cinque ruoli specifici
Così ogni classe si è trasformata in un vero e proprio ambiente lavorativo. Gli studenti sono stati suddivisi in gruppi e, attraverso alcuni giochi che hanno messo in luce le loro abilità, si sono assegnati a vicenda cinque ruoli specifici:
Dirigente: coordina il lavoro e risolve i problemi;
Ragioniere: tiene la contabilità e registra tutte le operazioni economiche;
Grafico: crea il logo, i biglietti da visita e organizza il banchetto del mercatino di Natale;
Segretario: redige i verbali delle lezioni;
Operaio: ruolo svolto da tutti i membri per la produzione degli articoli.
Questa struttura ha aiutato e aiuta gli studenti a sviluppare competenze trasversali, come la capacità di lavorare in team, il problem solving e la gestione dei conflitti.
Gli articoli realizzati durante il progetto saranno venduti al mercatino di Natale, che si terrà il 17 dicembre nel salone della scuola in occasione della messa natalizia e proseguirà il giorno successivo all’interno della scuola. Ogni gruppo sarà responsabile del proprio banchetto, curandone l’allestimento e la gestione delle vendite. Prima della vendita, gli studenti analizzeranno i costi di produzione e determineranno i prezzi in base al tempo speso per realizzarli e al costo della materia prima, imparando a utilizzare strumenti come Excel.
Estinguere i prestiti e donare il ricavato in beneficenza
I ricavi del mercatino dovranno prima di tutto estinguere il prestito concesso dalla banca (in questo caso la scuola che con una piccola cifra ha permesso loro di iniziare l’attività), poi coprire le spese di produzione e infine, se ci dovessero essere dei profitti, saranno devoluti in beneficenza con gli stessi ragazzi chiamati a decidere a quale associazione destinarli. "Quando i ragazzi lavorano insieme, emergono abilità che spesso rimangono nascoste all’interno di una tradizionale attività didattica - hanno commentato i docenti coinvolti nel progetto - Alcuni gruppi lavorano bene sin da subito, si dividono perfettamente i ruoli, altri invece fanno più fatica, ma ci sono esempi virtuosi: abbiamo visto casi in cui il dirigente di un gruppo è stato messo in discussione dai colleghi, allora ha chiesto una seconda opportunità cambiando radicalmente approccio e dimostrando una grande capacità di mettersi in gioco e migliorare".
Il “Progetto Impresa” si conferma così un’iniziativa educativa che va oltre i banchi di scuola, preparando gli studenti a guardare al futuro con maggiore consapevolezza e competenze concrete, senza mai perdere di vista l’importanza della collaborazione e della solidarietà.