San Fermo della Battaglia

Programma di formazione europeo per Maccagni, chirurga maxillo facciale di Asst Lariana

Per patologie oncologiche del distretto testa-collo.

Programma di formazione europeo per Maccagni, chirurga maxillo facciale di Asst Lariana
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Un programma di formazione di un anno insieme all’European Association for Cranio-Maxillo-Facial Surgery per approfondire le conoscenze e le competenze nella diagnosi e gestione delle patologie oncologiche del distretto testa-collo.

Programma di formazione, tappa a Madrid

Il programma, arricchito, tra l’altro, da un corso di due giorni all’Istituto di Anatomia Umana dell’Università di Medicina di Vienna, si sta concludendo, questo mese, con un tirocinio clinico a Madrid all’ospedale universitario Ramon y Cajal & Puerta de Hierro nel Dipartimento diretto dal professor Julio Acero, annoverato tra i migliori chirurghi maxillo-facciali al mondo. A intraprendere il percorso, pensato appositamente per i giovani specialisti in chirurgia maxillo-facciale, la dottoressa Muriel Maccagni, 35 anni, erbese, in Asst Lariana dal 2022, dove lavora come dirigente medico nel reparto di Chirurgia Maxillo-Facciale, diretto dal dottor Luigi Colombo, all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia.

Dodici lezioni interattive on-line

Il programma post-laurea dell’European Association for Cranio-Maxillo-Facial Surgery (EACMFS) comprende un corso di 12 lezioni interattive online, due volte al mese, tenuto da chirurghi maxillo-facciali e oncologi esperti noti a livello internazionale, che si è svolto tra marzo ed ottobre; un workshop pratico di dissezione e allestimento di lembi ricostruttivi su campioni anatomici umani, svoltosi a fine ottobre all’Istituto di Anatomia Umana dell'Università di Medicina di Vienna, durante il quale i partecipanti sono affiancati dai docenti del corso; un tirocinio clinico di un mese in un centro di riferimento per il trattamento delle patologie oncologiche del distretto cervico-cefalico.

Perché Maccagni ha scelto la chirurgia maxillo-facciale?

Laureata e specializzata all’Università degli Studi Milano-Bicocca, la dottoressa Maccagni si è avvicinata alla chirurgia maxillo-facciale “perché - dice - permette di trattare patologie che possono mettere a rischio la vita dei pazienti e, allo stesso tempo, richiede una competenza ottimale per assicurar loro la miglior qualità di vita possibile. Oggi, per fortuna abbiamo a disposizione tecnologie innovative e conoscenze sempre più approfondite. Un’altra grande opportunità risiede nell'approccio multidisciplinare alle patologie oncologiche maxillo-facciali, perché integrare le competenze di diverse specialità medico-chirurgiche consente di offrire al paziente il miglior risultato possibile".

 

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