Provincia e associazioni datoriali puntano agli Emblematici: un Its a Villa Porro Lambertenghi
La dimora, chiusa dal 1974 e di proprietà provinciale, si trova a Cassina Rizzardi
La Provincia di Como, guidata dal presidente Fiorenzo Bongiasca, con la complicità delle associazioni di categoria del territorio comasco cala l'asso per aggiudicarsi i fondi messi a disposizione da Fondazione Cariplo in occasione degli Emblematici maggiori 2024.
Provincia e associazioni datoriali puntano agli Emblematici
Da tempo il presidente Bongiasca lavora alla creazione di un polo studentesco all'interno dello spazio dell'ex ospedale psichiatrico a Como. Un progetto amplissimo, da almeno 30 milioni euro e che deve fare i conti con una proprietà dell'area di carattere regionale. E sul quale il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, non ha manifestato particolare entusiasmo.
Eppure la necessità di creare un polo di alta formazione in provincia di Como resta. E non solo ne sono consapevoli a Villa Saporiti, ma anche tra le associazioni di categoria, che hanno deciso di fare squadra e puntare agli 8 milioni degli Emblematici maggiori 2024, di cui 5 messi a disposizione da Fondazione Cariplo e 3 da Regione Lombardia.
"In partnership con le associazioni di categoria (Confindustria, Confartigianato, CNA, Compagnia delle opere, Ance, Confesercenti e Confcommercio e Camera di Commercio) abbiamo intenzione di dare vita a un Its dedicato ai settori Meccatronico, Tessile, Farmaceutico e Turistico a Villa Porro Lambertenghi a Cassina Rizzardi - ha spiegato il presidente Bongiasca - La villa, chiusa dal 1974, di proprietà della Provincia, ha bisogno di un restauro importante e andrebbe a ospitare aule, lavoratori e speriamo anche una foresteria in futuro".
Un'area di 6500 metri quadrati a cui si aggiungono 18mila metri quadrati di parco. In una posizione ottimale da raggiungere: vicino alla rinnovata uscita autostradale di Fino, ma anche a bus e linea del treno. "Si tratta di un'operazione da 8milioni di euro da realizzare in 36 mesi come da bando di Fondazione Cariplo - ha aggiunto Bongiasca - Abbiamo già fatto un sopralluogo, anche con la Soprintendenza, che ha dato delle linee guida molto elastiche sul restauro ".
Ora la Provincia invierà entro il mese di aprile la descrizione del progetto a Fondazione Cariplo e se verrà selezionato tra i papabili entro la fine dell'anno dovranno essere presentate le specifiche. "É un progetto importante, dedicato alla formazione dei giovani e che vuole andare a colmare quel gap tra domanda e offerta di lavoro in settori chiave - conclude Bongiasca - Un progetto che mette d'accordo una fetta importante di territorio".