Qualità della vita: Como perde 45 posizioni rispetto al 2020
I risultati dell'indagine condotta da ItaliaOggi e dall'Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni.
La città italiana dove la qualità della vita è più alta? Parma. Almeno secondo l'indagine condotta da ItaliaOggi e dall'Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni. Nei primi posti domina il Nord, all'ultimo c'è Crotone. Su 107 province analizzate, 63 hanno una situazione buona o comunque sufficiente, le altre 44 sono classificate come scadenti. E Como?
Qualità della vita: Como perde 45 posizioni rispetto al 2020
Nove i fattori analizzati: affari e lavoro, ambiente, disagio sociale e personale, istruzione formazione capitale umano, popolazione, reddito e ricchezza, sicurezza, sistema salute e tempo libero. Al primo posto generale c'è Parma, che un anno fa era 39esima. La cittadina emiliana primeggia in quattro "categorie" su nove: reddito, tempo libero, lavoro e sicurezza. Nella classifica generale precede Trento, Bolzano, Bologna e Milano, che fa un balzo in avanti di quaranta posizioni (l'anno scorso era infatti 45esima). Negli ultimi posti della classifica ci sono Siracusa, Foggia, Napoli e Crotone, ultima. La città calabrese secondo la classifica è messa male su tanti ambiti: affari e lavoro, ambiente, istruzione e formazione, reddito e ricchezza, tempo libero. Male anche Roma, che nella classifica generale passa dal cinquantesimo al 54esimo posto.
La città di Como crolla al 62esimo posto nella classifica generale, perdendo ben 45 posizioni rispetto al 2020.
L'edizione 2021 dell'indagine mette in evidenza anche come le province italiane hanno affrontato la pandemia. Secondo i risultati raccolti dallo studio anche in questo caso primeggia il Centro-Nord, dove le città hanno mostrato maggiore resilienza, tanto che la ripresa parte oggi proprio da qui.