Quaranta coperte per la canguro terapia: il progetto nato al Valduce arriva in tutta Italia
Le coperte arriveranno in 13 reparti di terapia intensiva neonatale d’Italia.
Quaranta calde coperte bianche, cucite a mano dalle proprie volontarie, saranno donate dalla onlus Gomitolorosa a 13 reparti di terapia intensiva neonatale d’Italia. Saranno adoperate per coccolare i neonatini durante la Canguro Terapia. E’ questa la modalità scelta per partecipare alla Giornata Mondiale dei Genitori che si celebra il 1 giugno, in segno di solidarietà ai genitori dei bimbi prematuri.
Quaranta coperte per la canguro terapia: il progetto nato al Valduce arriva in tutta Italia
Il progetto della coperta canguro è stato ideato da Daniela Botta e Mariarita Guffanti dell’associazione Tentacoli d’amore TIN Como, e l’Associazione Goccia dopo Goccia (www.gocciadopogoccia.org), formata da genitori di bimbi prematuri e che collabora da anni con il reparto di patologia neonatale dell’Ospedale Valduce di Como.
"Il primo giugno si celebra la Giornata Mondiale dei Genitori. Ma sappiamo bene che non si diventa genitori nello stesso modo. Alcune mamme e alcuni papà si trovano davanti una strada in salita, specie quando i lori piccolini transitano dai reparti delle terapie intensive, commenta il dottore Alberto Costa, presidente della onlus.
Oltre 1.000 gomitoli di colore bianco e marrone sono stati messi a disposizione dalla onlus con l’obiettivo di realizzare circa 700 quadrotti che, uniti e cuciti dalle volontarie della onlus, hanno dato vita ad oltre 40 bellissime coperte. Grazie al lavoro paziente ed esperto delle 1500 volontarie de IL FILO CHE UNISCE, il network che mette insieme Gruppi o Singoli amanti del lavoro a maglia e Associazioni presenti su tutto il territorio nazionale che condividono gli obiettivi Gomitolorosa, un semplice filo di lana bianco è diventato ispiratore di sentimenti di calore e conforto verso il prossimo.
La festa del 1 giugno, Giornata Mondiale dei Genitori, è stata istituita dall’ONU per ricordare che i genitori di ogni razza, religione, cultura e nazionalità sono i primi autentici educatori dei bambini, ed è questo significato che ci ha ispirato in questa nuova e bella avventura di maglia solidale. Questo favore dei genitori dei bimbi prematuri è uno dei numerosi progetti di maglia solidale a cui hanno partecipato 20 gruppi del network IL FILO CHE UNISCE, che mette insieme gli amanti del lavoro a maglia e Associazioni che offrono la propria opera volontaria e gratuita per progetti di solidarietà sociale.