Regione Lombardia sostiene l’Autorità di Bacino del Ceresio per la valorizzazione del territorio. In arrivo fondi per 690mila euro
Contributi per interventi nei Comuni Porlezza, Claino con Osteno e Valsolda, per la sponda comasca del lago.
Messa in sicurezza del percorso ciclopedonale a Porlezza, ampliamento del pontile Molo Malombra a Claino con Osteno e manutenzione della riva di San Mamete, questi gli interventi sul territorio comasco del lago che, tra il 2022 e il 2024, interesseranno l’Autorità di Bacino del Ceresio.
Regione Lombardia sostiene l’Autorità di Bacino del Ceresio per la valorizzazione del territorio. In arrivo fondi per 690mila euro
"Da sempre il Ceresio è un piccolo gioiello che merita di essere conosciuto nel mondo sia per la costa, unica nel suo genere, sia per lo specchio d’acqua che assume colori e atmosfere differenti nel corso dell’anno. – commenta il Presidente dell’Autorità di Bacino del Ceresio, Massimo Mastromarino – Regione Lombardia da sempre è molto attenta alle esigenze del territorio e, ogni anno, risponde prontamente alle singole esigenze dell’Ente, un’attenzione che ci ha permesso di realizzare una serie di interventi di ordinaria e di straordinaria manutenzione atti a riqualificare il lago. In questi anni abbiamo lavorato altresì sostenendo politiche di marketing condivise con più Enti e Istituzioni proprio con l’obiettivo di aprire il sistema a nuove strategie e azioni. I risultati non si sono fatti attendere tant’è che l’incremento del turismo, negli ultimi anni, ha raggiunto un numero di presenze a doppia cifra".
Gli interventi
· Porlezza (CO). Messa in sicurezza percorso esclusivo ciclopedonale panoramico in via Porto Letizia lungo la riva nord del lago Ceresio di collegamento con la frazione Cima. Formazione nuovo porticciolo. Lotto II. Costo complessivo dell'intervento 850.000 euro, contributo regionale 425.000 euro.
· Claino con Osteno (CO). Manutenzione straordinaria con ampliamento del pontile 'Molo Malombra'. Costo complessivo dell'intervento 152.000 euro, contributo regionale 71.000 euro.
· Valsolda (CO). Manutenzione della riva demaniale in frazione S. Mamete. Costo complessivo dell'intervento 70.000 euro, contributo regionale 35.000 euro.
· Lavena Ponte Tresa (VA). Riqualificazione aree demaniali in località Chioso da destinare alla fruizione del lago Ceresio da parte di residenti e turisti. Costo complessivo dell'intervento 286.000 euro, contributo regionale 143.000 euro.
Importante il contributo finalizzato ai “collegamenti in rete delle telecamere posti in siti strategici con nuovi posizionamenti”. L’Autorità di Bacino, quale organo, preposto alla vigilanza e all’assistenza alla nautica da diporto, ha infatti, da tempo un capillare sistema di video sorveglianza sull’intero bacino del Ceresio. Grazie al contributo di Regione Lombardia, tutto ciò sarà messo in rete e ampliato.
“Il turismo lacuale ora non interessa più solo i turisti stranieri che arrivano dal Nord Europa, si fermano per qualche settimana e poi ripartono, – conclude Giovanni Bernasconi, Vice Presidente dell’Autorità di Bacino del Ceresio – ma anche una buona fetta di italiani che scelgono la vacanza green da trascorrere in pieno relax. Non solo c’è stato anche un ritorno alle seconde case, un volano vincente per l’economia del territorio. Ce lo confermano le presenze di questi ultimi anni. Proprio sulla scorta di queste radicali trasformazioni, l’Ente ha deciso di intervenire creando dei pacchetti e delle opportunità per coloro che scelgono il Ceresio. Di contro, non è secondaria l’attività di manutenzione e di ampliamento dei servizi offerti. Sono due fattori che devono andare di pari passo per riuscire a portare a far conoscere il territorio oltre i confini europei”.