L'evento

Riflessione sull'educazione con don Burgio: il fenomeno delle baby gang e l'importanza del contesto sociale

"La sua decennale esperienza ci guiderà attraverso riflessioni e spunti per meglio comprendere l’importanza della famiglia e della società, quindi dell’esempio, nella sfera educativa"

Riflessione sull'educazione con don Burgio: il fenomeno delle baby gang e l'importanza del contesto sociale
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Incontro con don Claudio Burgio, cappellano del Carcere Minorile Beccaria di Milano e autore di "Non esistono i ragazzi cattivi", per riflettere sulle cause delle baby gang e sul ruolo dell'esempio nella sfera educativa. L'evento è a partecipazione gratuita presso il Teatro San Teodoro di Cantù.

Riflessione sull'educazione con don Burgio: il fenomeno delle baby gang e l'importanza del contesto sociale

Si terrà giovedì 9 marzo alle 20.45 presso il Teatro San Teodoro il Comune di Cantù l'incontro dal titolo "I ragazzi cattivi non esistono. Il fenomeno delle baby gang e qualche attenzione educativa" con don Claudio Burgio, cappellano del Carcere Minorile Beccaria di Milano e autore di "Non esistono i ragazzi cattivi", racconto-testimonianza dei primi anni vissuti a fianco dei ragazzi del carcere minorile e delle comunità Kayrós.

L'evento, organizzato in collaborazione con il Consultorio Decanale Fondazione Don Caccia nell'ambito del progetto "Educare in Comune", è l'occasione per riflettere sull’importanza dell’influenza del contesto sociale nella formazione di bambini e giovani.

“Siamo lieti di ospitare Don Burgio a Cantù e soprattutto di poter affrontare insieme a lui un tema tanto delicato - ha detto Isabella Girgi, assessore alla Cultura e ai Servizi sociali del Comune di Cantù - La sua decennale esperienza ci guiderà attraverso riflessioni e spunti per meglio comprendere l’importanza della famiglia e della società, quindi dell’esempio, nella sfera educativa”.

La partecipazione è gratuita.

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