Il ritorno

Rinasce il Rotaract, il gruppo giovani del Rotary Club di Cantù

Il gruppo giovanile del Rotary Club di Cantù era già presente e molto attivo sul territorio canturino una decina di anni fa

Rinasce il Rotaract, il gruppo giovani del Rotary Club di Cantù
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Un gruppo di ragazzi pronti ad aiutare e dare una mano con le loro iniziative, senza sposare schieramenti politici o fedi religiose, ma che vogliono seguire gli ideali del Rotary: amicizia, moralità e, appunto, attività di aiuto sociale. Questo gruppo di ragazzi, 25 di età compresa tra i 18 e i 30 anni, è il Rotaract e presto andrà a occupare ancora una volta quel posto di rilievo che già rivestiva qualche anno fa nella comunità di Cantù.

Le parole del presidente Fabio Stock

"Il gruppo giovanile del Rotary Club di Cantù era già presente e molto attivo sul territorio canturino una decina di anni fa - ha ricordato il presidente rotariano Fabio Stock - Poi, per una fisiologica introduzione nel mondo, matrimonio, famiglia, lavoro, quel gruppo si è quasi esaurito per mancanza di rinforzi. Ma ora siamo pronti a rifondarlo".

La rifondazione, o meglio la presentazione ufficiale dei 25 ragazzi che andranno ad animare il Rotaract, si terrà il prossimo martedì, il 7 maggio, al Golf Club di Carimate, storica sede del Rotary di Cantù. Una serata che si pone soprattutto l’obiettivo di far conoscere il nuovo gruppo alle Istituzioni del territorio. Da quel momento in poi prenderanno il via tutte le loro iniziative di aiuto sociale.

"Solitamente il gruppo del Rotaract dà una mano in varie attività che non svolgono più gli adulti del gruppo, per esempio aiutare nei turni alla mensa del povero - ha continuato Stock - Però il loro contributo non si ferma a questo, più avanti si svilupperanno anche momenti più importanti come eventi, progetti culturali e incontri con gli autori. L’importante, però, è che nelle iniziative a sfondo sociale, e questa è una delle regole del Rotary, è che la realizzazione di un progetto di assistenza deve vedere la partecipazione dei ragazzi in prima persona e non deve essere un semplice aiuto economico elargito a chi ne ha bisogno".

Insomma, un gruppo con delle regole e responsabilità ben precise, ma che non si addosseranno tutte su una o su poche persone.

"A turno tutti quanti i soci del Rotaract devono fare il presidente, questo aiuta tutti i ragazzi a prendersi delle responsabilità - ha continuato Stock - Lo schema prevede che un presidente sia in carica per un anno, così come il segretario e il tesoriere che tiene la contabilità del gruppo. C’è anche il prefetto che è una sorta di cerimoniere. Ogni anno, oltre ascegliere un presidente, ci si premura di indicare già il presidente del prossimo anno".

Un’organizzazione che vedrà dunque tutti i 25 soci rivestire i ruoli sopracitati e per questo primo anno la scelta del presidente è già stata fatta e ci sarà una sorta di continuità padre-figlio tra il Rotary Club e il Rotaract: il presidente del gruppo giovanile infatti sarà Giulio Stock.

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