La risonanza magnetica diventa un acquario da favola
Inaugurato uno spazio più a misura dei piccini e che possa incoraggiarli ad affrontare la risonanza magnetica con più serenità.
"Un tuffo nel blu": è questo il nome dell'opera che renderà la neuroradiologia pediatrica più accogliente per i bambini che devono effettuare la risonanza magnetica, alla Nostra Famiglia di Bosisio Parini.
Nuovi spazi grazie a un ambiente marino
E' stata inaugurata oggi, lunedì 27 gennaio, con l'obiettivo di creare uno spazio più a misura dei piccini e che possa incoraggiarli ad affrontare la risonanza magnetica con più serenità. Le pareti degli ambienti sono state, infatti, decorate con fondali marini dove delfini, tartarughe, coralli e pesciolini colorati trasmettono calma, forza e fanno sì che i bambini si possano sentire maggiormente a proprio agio prima di effettuare un esame per cui è spesso richiesta anche la sedazione.
L'opera è stata realizzata da Ospedali Dipinti, in particolare dall'artista fondatore Silivio Irilli, grazie alle donazioni di Smurfit Westrock Foundation, associazione Eva Maria e Ilga (Italian ladies golf association) che hanno raccolto ben 40 mila euro. "Si tratta di uno spazio già da anni in attività ma che ora è stato rinnovato - ha spiegato Laura Baroffio, responsabile della comunicazione interna della Nostra Famiglia - Lo abbiamo chiamato così perché rispetto a qualche giorno fa è stato reso ancora di più a misura di bambino: è un ambiente frequentato da chi arriva per un periodo di degenza ospedaliera, quindi lo abbiamo voluto rendere ancora più bello dando spazio ai colori, all'immaginazione e alla fantasia. Così da far sì che la risonanza magnetica, eesame che spaventa grandi e piccoli, sia più fattibile. I piccini si possono avvicinare con più leggerezza dentro l'ambiente per fare questo esame".
I piccoli pazienti e le loro famiglie potranno infatti affrontare l'esame come se fosse un viaggio in un mondo incantato, a bordo di un sottomarino. "Si tratta di un esame difficile per tanti, ci sono molti rumori e non è facile stare fermi 30-40 minuti soprattutto per bambini che hanno anche qualche difficoltà cognitiva" ha rimarcato la dottoressa Nivedita Agarwal, responsabile dell'unità operativa di Neuroradiologia del Medea. Ogni anno sono circa 600 i bambini che utilizzano il servizio alla Nostra Famiglia: si tratta di piccini con malattie complesse quali paralisi cerebrali infantili, danni da grave prematurità, malattie rare genetiche, traumi cranici, tumori cerebrali, dislessie, ritardo psicomotorio o autismo. Per tutti loro la risonanza magnetica è uno strumento fondamentale per la valutazione del sistema nervoso centrale, ma sottoporsi all'esame è per lo più fonte di stress e preoccupazione. "Da circa due settimane è operativa la risonanza magnetica con ambiente rinnovato, notiamo che i bambini iniziano a essere più a proprio agio perché più a loro misura. Speriamo anche di poter evitare o ridurre la sedazione. Abbiamo anche creato dei "certificati di coraggio" con Capitan Delfino".
"Affrontare la risonanza con un sorriso"
Non solo immagini e Capitan Delfino in carne e ossa per tenere compagnia ai bambini in attesa di effettuare l'esame, ma anche suoni dei fondali marini in sala anestesia affinché i piccini possano tranquillizzarsi. Come detto, l'opera è stata realizzata da Ospedali Dipinti, che da 13 anni anni porta il progetto in tutta Italia e per la prima volta arriva alla Nostra Famiglia. "Non è solo una decorazione ma anche ricerca, nata dal confronto con i medici, con la volontà di creare un'interazione tra il bambino e le immagini - ha illustrato Irilli - Il delfino per loro sarà in movimento, un nuovo amico che possa incoraggiarli. Dalla nostra esperienza nelle risonanze realizzate in tutta Italia notiamo che grazie all'ambiente il medico ha potuto conquistare la fiducia del bambino, prepararlo prima all'esame e farlo immergere nel suo mondo con il risultato che per oltre il 70% dei bambini non è più stato necessario usare la sedazione. La risonanza diventa così un'esperienza positiva, si tolgono la tensione e la paura di fare tale visita. Un altro aspetto importante, per noi, è che il progetto non sia finanziato dalle strutture ma da chi crede in questa idea: il più grande ringraziamento sarà però quello dei bambini che affronteranno la risonanza con un sorriso, in modo migliore".
A supportare "Un tuffo nel blu" sono state le donazioni pervenute dalle tre realtà menzionate poco sopra. "Supportare le comunità in cui operiamo è un valore importante per la nostra azienda, il cui obiettivo aziendale è creare, proteggere e custodire - così Gianluca Castellini, Ceo di Smurfit Westrock Italia - Lo facciamo attraverso la nostra fondazione, dal 2011, finanziando progetti sostenibili che abbiano un impatto positivo su salute e nutrizione, educazione e cure di base. In particolare, abbiamo a cuore tutto ciò che possa andare a vantaggio di giovani e bambini, perché le nuove generazioni rappresentano il nostro futuro".
"Siamo davvero felici e onorato di aver portato il contributo della nostra associazione a un progetto così importante di creatività, bellezza e cura - ha commentato Andrea Bogani, presidente di Eva Maria Odv - Certi della ripercussione positiva che queste fantasue marine avranno sul benessere di pazienti e operatori, ci impegneremo ancora di più nel sostenere la Nostra Famiglia, nella memoria della nostra adorata Eva che qui ricevette amorevoli cure".
Infine, Alessandra Valtulina presidente di Ilga ha affermato: "Siamo un'associazione golfistica femminile che ha scelto di aiutare chi opera nel sociale, soprattutto per la tutela dell'infanzia e delle donne. Quest'anno è stato un onore stare al fianco dell'associazione Eva Maria che da sempre sostiene la Nostra Famiglia in ricordo di una bimba che non c'è più e che ha passato metà dei suoi 7 anni con una grave malattia oncologica. Siamo felici di aver potuto contribuire alla realizzazione del nuovo ambiente che ospita la risonanza magnetica: a tutti i bambini che faranno "un tuffo nel blu" va il nostro pensiero e l'augurio di un futuro colorato, magari con Ilga su un campo da golf".
Tutte le foto dei nuovi spazi: