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“Salviamo Fabbrica Durini”: oltre mille firme in una settimana

Venerdì alle 20.45 in oratorio a Fabbrica è in programma un incontro

“Salviamo Fabbrica Durini”: oltre mille firme in una settimana

“Salviamo Fabbrica Durini”: la raccolta firme nata ad  Alzate  per chiedere alla Sovrintendenza di rimuovere i vincoli sulle case fatiscenti della frazione ha superato le 1000 sottoscrizioni. L’iniziativa è di Marco Bonetto, capogruppo della minoranza Giovine Alzate.

La petizione è stata avviata lunedì scorso

L’obbiettivo della raccolta firme, avviata in prima battuta su Change.org, è in particolare di lanciare un appello alla Sovrintendenza affinché rimuova i vincoli artistico-culturali dalle case fatiscenti della frazione di Fabbrica Durini e in particolare da quelle di via Manzoni, località Case Nuove e Carbusate, per permetterne una demolizione e una successiva riqualificazione del borgo.

Lo scorso fine settimana i promotori della raccolta firme Bonetto con Mattia Pedrini, Alberto Roncoroni e Valerio Colombo hanno allestito un gazebo in via Aldo Moro per aumentare le sottoscrizioni: un’iniziativa che ha permesso di tagliare e superare il traguardo dei mille firmatari alla petizione, dei quali 750 sulla piattaforma Change.org e oltre trecento al gazebo. E venerdì 24 ottobre è in programma un incontro nell’auditorium dell’oratorio di Fabbrica Durini , alle 20.45.

Il gruppo Giovine Alzate ha spiegato, tramite i suoi canali ufficiali:

In una settimana siamo arrivati a mille firme! Ma tutti voi, chi ha firmato e chi non ancora, si sta chiedendo: “e ora?” Ecco, vogliamo spiegarvi tutti i passaggi burocratici, tecnici e giuridici, attraverso i quali siamo arrivati a questo punto e quali saranno i prossimi. Vogliamo chiarire tutto l’iter con la massima chiarezza e trasparenza. E in modo puntuale. Quali saranno i prossimi passaggi? Quali sono le tempistiche? Perché siamo convinti di riuscire a sbloccare questa situazione? Ci sono progetti futuri per le aree interessate? Vi aspettiamo numerosi, perché questo è il momento di dimostrare che non vogliamo più aspettare. Fabbrica Durini è tornata al centro dell’attenzione, dopo tanti anni, a livello locale ma anche oltre. Ce la faremo!