Fiamme gialle

Sequestrati oltre 6mila articoli dannosi per la salute: nei guai un negozio di Erba e due di Bellagio

L'operazione della Guardia di Finanza nell'ambito di una serie di controlli dei prodotti negli esercizi commerciali della provincia.

Sequestrati oltre 6mila articoli dannosi per la salute: nei guai un negozio di Erba e due di Bellagio
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Dopo varie segnalazioni l'attenzione dei militari si è concentrata su tre attività

Le operazioni sono avvenute nel corso dell'ultimo fine settimana

Nell’ultimo fine settimana i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como, nell’ambito di una serie di controlli volti a verificare la conformità e sicurezza dei prodotti posti in vendita dagli esercizi commerciali della provincia, hanno sottoposto a sequestro 6.184 articoli potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori.
Nel corso dei controlli, condotti anche a seguito di segnalazioni giunte al numero di pubblica utilità "117", l’attenzione dei militari della Compagnia di Erba si è concentrata su tre esercizi commerciali: in due di Bellagio  sono stati rinvenuti e sequestrati  6mila e 100 "souvenir", in quello di Erba 84 lattine di bibite, risultati privi delle indicazioni minime richieste dalla legge, e delle indicazioni dei materiali impiegati per la loro fabbricazione.

Mancavano le indicazioni obbligatorie per legge sulle confezioni

I prodotti destinati al consumatore, commercializzati sul territorio italiano, devono riportare obbligatoriamente, in lingua italiana sull’etichetta, sul prodotto, sulla confezione o sul foglio informativo, le indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto; chi lo ha prodotto o chi lo ha importato nell'Unione europea; l'eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all'uomo, alle cose, all'ambiente; i materiali impiegati e ai metodi di lavorazione ove possano essere determinati per la qualità e le caratteristiche merceologiche del prodotto; le istruzioni e le eventuali precauzioni e destinazione d'uso, se utili ai fini della fruizione e sicurezza del prodotto. Tutte informazioni mancanti sui 6mila e 184 articoli sequestrati.

Le società coinvolte sono state segnalate alla Camera di Commercio

Al termine delle attività, i rappresentanti legali della società coinvolte sono stati segnalati alla Camera di Commercio di Como-Lecco per la vendita dei prodotti non conformi mentre il commerciante di bibite all’ufficio di Milano del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste – Dipartimento dell’ispettorato centrale della tutela e della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari.  Entrambi per violazione degli obblighi di informazione del consumatore e di etichettatura dei prodotti.
Nel primo caso, l’irregolarità comporterà una sanzione amministrativa compresa tra 516 a 25mila e 823 euro, mentre nel secondo caso comporterà una sanzione amministrativa compresa tra 3mila e 24mila euro.
L’intervento rientra nel quadro di un più ampio piano di intensificazione dei controlli in materia di sicurezza prodotti e a contrasto alla contraffazione dei marchi, finalizzato a tutelare la salute dei cittadini e a salvaguardare il corretto funzionamento del mercato.

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