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Sì al presepe, ma solo con un piano di sicurezza

L'imponente rappresentazione a Crevenna sarà garantita, ma solo con un percorso concordato e ingressi contingentati.

Sì al presepe, ma solo con un piano di sicurezza
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Martedì un sopralluogo tra Comune e volontari del gruppo per garantire l’apertura anche in questo anno di lavori a Villa Ceriani

Lavori di ristrutturazione in corso

Anche quest’anno il presepe di Crevenna aprirà i battenti, nonostante Villa Ceriani sia un cantiere aperto per i lavori di ristrutturazione in corso. Ovviamente si rendono però necessarie delle accortezze a garanzia della sicurezza sia dei volontari stessi, che saranno presenti sia prima, per la sistemazione di tutti i meccanismi, che dopo, per accogliere i visitatori, sia le persone stesse che verranno a vederlo.

La richiesta dell'Amministrazione comunale è chiara

La richiesta da parte del Comune è di presentare un piano sicurezza e organizzare ingressi contingentati: "Sarà l’ingegner Marzio Nava a preparare la relazione e la documentazione per  gli uffici comunali. L’accesso sarà laterale, lungo la via Monte Palanzone, da qui si passerà a due aule dell’ex museo e si uscirà nel cortile, da cui si potrà poi accedere al presepe. La contingentazione degli ingressi si renderà necessaria solo la domenica, perché in settimana non si sono mai registrati problemi di grandi afflussi".

Se resterà fermo, i meccanismi del presepe si ammaloreranno

Proprio martedì, 12 novembre, si è tenuto un sopralluogo sul posto alla presenza di tutti i responsabili comunali e del gruppo di volontari degli Amici del presepe.
"Abbiamo definito i passi per poter procedere – ha sottolineato Fiorenzo Vismara, che per conto degli Amici si occupa della parte più organizzativa e architettonica – Non è pensabile di non aprirlo e saltare un anno perché vorrebbe dire buttare tutto: tutti i piccoli meccanismi, se non messi in funzione con continuità, arrugginiscono e si rovinano".

 

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