Le apparizioni dello Spiderman di quartiere. Dalle azioni di volontariato, alle apparizioni a sorpresa per rallegrare i più piccoli il passo è stato brevissimo per Angelo Selvetella, 38 anni, cabiatese, personal trainer e volontario, da sempre appassionato del celebre supereroe Spiderman, ed ecco che con un’iniziativa fuori dal comune Angelo ha unito due delle sue passioni più grandi, ovvero quella per il suo supereroe preferito e la beneficenza, il volontariato con cui si presta continuamente a nuove imprese.
Si trasforma in Spiderman per portare il sorriso ai bambini in ospedale
«Beneficenza vuol dire che tu fai del bene agli altri, ed è questo che cerco di fare ogni volta, portando un sorriso là dove serve di più – spiega Angelo – Ho ideato questa iniziativa per divertire i bambini, utilizzando fin da subito alcuni miei risparmi per farmi il costume, comprare dei gadget e portar loro il sorriso. Si tratta di una mia operazione a scopo benefico volta ai bambini in reparti di pediatria e a quelli di famiglie bisognose. Amo portar loro un momento di stupore, di gioia, un sorriso. In ospedale c’è tanta sofferenza e il supereroe è il supereroe. Sono appassionato di Spiderman da quando ero piccolo, anche se ho 38 anni penso che in ognuno di noi ci sia sempre un bambino, se uno lo preserva riesce a fare grandi cose».
Al suo fianco la famiglia, un aiuto costante quando di tratta di reperire e acquistare gadget da portare in dono ai bambini, un ricordo di quella sorpresa e curiosa esperienza che potrà continuare a strappar loro un sorriso. Ma anche di fronte a tanta intraprendenza, la pandemia si è fatta viva e il progetto a scopo benefico di Angelo ha trovato un ostacolo ad oggi ancora da superare, come racconta lui stesso: «Vorrei riportare l’iniziativa dai bambini nei reparti di ospedale, oltre che dai bambini delle famiglie in difficoltà. Purtroppo adesso negli ospedali non mi fanno accedere, nemmeno facendo più prove e tamponi, non c’è possibilità. Ho contattato anche Abio di Milano e Como con il mio progetto per fare volontariato, vedremo…».
Ed ecco che anzi che star fermo e limitarsi a pochi incontri, Angelo ha portato questo suo progetto nella scuola dove lavora come personale Ata: «Ho presentato di recente il progetto alla scuola di Carugo ed è stato accolto con entusiasmo: ho portato Spiderman al giovedì grasso di Carnevale e si sono divertiti sia i bambini che le maestre. Altre mamme hanno chiesto se è possibile farlo nelle scuole dei loro bambini, bisogna però avere l’autorizzazione dal preside e organizzare bene».
La sorpresa resta gradita a chiunque la ricevi, il fascino per il supereroe conquista grandi e piccini e al momento Angelo sta rispondendo a tutte le richieste che riceve, e a chi gli chiede cosa vuole in cambio, chi vuole dargli per forza un compenso, lui dà sempre la stessa risposta: «Quando le persone insistono, lascio che facciano una loro offerta, ma nulla di più: con quei soldini compro i gadget da portare ai bambini alle prossime sorprese, presento sempre la fotocopia degli scontrini di acquisto a chi ha voluto mettere del proprio nel mio progetto in questo modo».
Un cuore grande unito a tanta voglia di fare, questo insomma l’ingrediente segreto di un’iniziativa a scopo benefico che riesce, e anche di fronte all’entusiasmo, Angelo non si dà limiti perché il prossimo passo sarà un nuovo costume e un altro investimento personale nell’iniziativa, nella speranza di poter continuare ancora e ancora a far ciò che gli riesce meglio, ovvero portare gioia e spensieratezza laddove è necessario.
Francesca Verde
(Giornale di Cantù, sabato 27 febbraio 2021)