Smog a Como, fermi gli euro 4 diesel e riscaldamento più basso per diminuire gli inquinanti I DATI

Regione Lombardia ha attivato le misure per migliorare la qualità dell'aria in assenza di piogge.

Smog a Como, fermi gli euro 4 diesel e riscaldamento più basso per diminuire gli inquinanti I DATI
Pubblicato:
Aggiornato:

Da ‪venerdì 3 gennaio Regione Lombardia ha attivato le misure temporanee di 1° livello nei comuni con più di 30mila abitanti (oltre a quelli aderenti su base volontaria) nelle 6 province di Milano, Monza, Cremona, Pavia, Bergamo e Como. L’utilizzo di fuochi di artificio nella giornata del 1° gennaio, unito a condizioni meteorologiche particolarmente favorevoli all’accumulo degli inquinanti, ha portato infatti un peggioramento delle concentrazioni del PM10, che in alcune aree partiva da valori vicini al limite.

Smog a Como: la qualità dell'aria

La qualità dell'aria infatti in provincia di Como non è affatto delle migliori. L'assenza di pioggia negli ultimi giorni, unitamente al traffico tipico dei giorni di vacanza, ha infatti portato al limite il valore del Pm10, il cosiddetto "particolato", ovvero il peso degli inquinanti presenti nell'aria. Arpa Lombardia segnala come "scarsa" la qualità dell'aria nel Comasco in questi giorni e i dati le danno ragione. Il Pm10, fin dagli ultimi giorni del 2019, si è attestato oltre la soglia dei 50 µg/m³, ovvero il valore limite. Ecco di seguito i dati delle stazioni di Arpa che misurano la qualità dell'aria.

stazione como
Foto 1 di 3

Stazione di Como

stazione cantù
Foto 2 di 3

Stazione di Cantù

stazione erba
Foto 3 di 3

Stazione di Erba

Le misure antismog attivate da Regione Lombardia

Le misure temporanee riguardano il traffico (limitazioni per i veicoli fino a euro 4 diesel in ambito urbano, obbligo spegnimento motori in sosta), il riscaldamento domestico (limitazione all’uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore ‪alle 3 stelle, riduzione di 1 grado delle temperature nelle abitazioni) e l’agricoltura (divieto di spandimento liquami zootecnici, divieto assoluto di combustioni all’aperto).

Esse sono state attivate perché l’aggiornamento dei dati relativi alla giornata dell’1 gennaio ha fatto registrare il raggiungimento del 6° giorno di superamento consecutivo nelle province di Milano, Monza e Cremona, il 5° giorno consecutivo nella provincia di Pavia e il 4° giorno nelle provincie di Bergamo e Como.

Inoltre le previsioni meteo fornite da ARPA Lombardia per i prossimi giorni preannunciano condizioni ancora favorevoli all’accumulo degli inquinanti in atmosfera, ovvero sole e assenza di piogge, e per questo motivo è stata necessaria l’attivazione delle misure temporanee per la limitazione delle emissioni. Dunque, come previsto dalla d.G.R. n. 7095 del 18 settembre 2017, sono state attivate le misure temporanee di primo livello dal 3 gennaio.

Qualora si registrasse un valore al di sotto della soglia unito a previsioni metereologiche con condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti oppure valori al di sotto della soglia per due giorni consecutivi Regione potrà procedere con la disattivazione delle misure temporanee di primo livello.

TORNA ALLA HOME E GUARDA TUTTE LE ALTRE NOTIZIE IN MENU

Seguici sui nostri canali