“Sottovoce” ha il suo nuovo Executive Chef
Si tratta di Alessandro Rinaldi.
Il Ristorante “Sottovoce", situato nella splendida cornice del Vista Lago di Como e parte del Gruppo LarioHotels, annuncia con entusiasmo l’arrivo di Alessandro Rinaldi, nuovo Executive Chef.
Rinnovamento con il nuovo Executive Chef
Lo chef Alessandro Rinaldi prende le redini del Ristorante "Sottovoce” inaugurando una nuova visione di eccellenza culinaria a 360°, grazie a una cucina precisa e autentica, ispirata alla qualità, alla tradizione e al territorio. Con il suo ingresso, lo chef Rinaldi curerà con passione e dedizione ogni aspetto dell’offerta Food & Beverage della prestigiosa struttura, arricchendo ogni momento del soggiorno degli ospiti con la sua visione culinaria unica, dal benvenuto in camera alla proposta fine dining, dalle colazioni fino al room service. Con un bagaglio di esperienze che include collaborazioni con oltre 100 chef di fama mondiale, Rinaldi arriva a Vista Lago di Como con una visione chiara e autentica. Il suo stile in cucina celebra la bellezza della semplicità, arricchita da sapienti tecniche contemporanee che esaltano ogni ingrediente, rendendo ogni piatto un’esperienza sensoriale unica.
Chi è Alessandro Rinaldi
Nato ad Avellino nel 1989, Alessandro Rinaldi ha coltivato sin da giovane la passione per la cucina, muovendo i primi passi accanto alla nonna, custode delle antiche ricette di famiglia. Dopo aver iniziato la sua formazione nelle cucine di rinomati ristoranti italiani, ha trovato una svolta decisiva nella sua carriera grazie all’incontro con Chef Agostino Iacobucci, che lo ha ispirato a fondere la gastronomia d’autore con l’autenticità delle tradizioni familiari.
La filosofia di Rinaldi si esprime attraverso una cucina “pulita, nitida e decisa", centrata sull’esaltazione dei sapori autentici e sul rispetto degli ingredienti, sempre freschi e rigorosamente di stagione. Al cuore della sua visione c’è il valore della famiglia, che emerge in ogni piatto e accoglie l’ospite con il calore delle case italiane. Questo legame con la tradizione è profondo e tangibile: il lievito madre che utilizza nelle panificazioni è lo stesso tramandato da quattro generazioni, dalla bisnonna a lui, diventando un simbolo prezioso delle sue radici e protagonista nella cucina del Ristorante Sottovoce.
Per Rinaldi, la scelta delle materie prime è una forma di rispetto verso la cucina delle origini: ogni ingrediente deve essere riconoscibile e perfettamente bilanciato, un approccio che combina sapienti tecniche contemporanee con la volontà di preservare i sapori, gli odori e le consistenze “di una volta.” Ogni dettaglio è pensato per esaltare il piatto, trasformandolo in un’esperienza in cui la tradizione si evolve pur rimanendo fedele a se stessa, offrendo agli ospiti un autentico viaggio nel gusto e nella cultura gastronomica italiana.