la lettera

Storica dottoressa marianese in pensione: "Hai dedicato tutta la vita a noi pazienti"

La lettera di Roberta Casati per il medico di base che, alla fine del mese, lascerà il suo studio

Storica dottoressa marianese in pensione: "Hai dedicato tutta la vita a noi pazienti"
Pubblicato:

La storica dottoressa di base, Gabriella Regalli, 70 anni, che opera nell’ambito del distretto di Mariano Comense, a fine mese andrà in pensione. Aveva iniziato a lavorare nell’ambulatorio del dottor Augusto Isella, poi a metà anni 80 si era trasferita in via XX Settembre, fino ad arrivare allo storico ambulatorio di via Cesare Battisti. La sua è stata una vita passata al fianco dei pazienti, che ha sempre assistito con cura e dedizione, a dimostrazione di questo le parole che una di loro, Roberta Casati, ha voluto dedicarle in una lettera che pubblichiamo di seguito.

Storica dottoressa marianese in pensione: la lettera

"Gabriella carissima, mai ho pensato che questo momento arrivasse, sembrava così lontano e invece tra poco dovrò mettere la mia vita nelle mani di un altro medico. Non è certo facile dopo che per ben 38 anni ho sempre fatto riferimento a te e come dici tu sono stata "la tua rompiballe". Sarò controcorrente lo so, di solito si è più abituati a sentir parlare di malasanità, delle mancanze dei medici di famiglia, ma con te è stato tutto diverso, tu sei il medico di famiglia per eccellenza. Ricordo ancora il nostro primo incontro nel lontano 1986, nell'ambulatorio del dottor Isella. Sono cresciuta, tu sei sempre stata al mio fianco premurosa, attenta, disponibile, senza badare a nessun orologio e a nessun calendario. A volte non hai avuto vita facile nel convincermi a fare ciò che era necessario, ma poi il tuo affetto, la tua preparazione, la fiducia in te e soprattutto il bene che mi hai sempre dimostrato hanno fatto in modo che io seguissi i tuoi consigli".

"Hai speso la tua vita per i pazienti"

La dottoressa Gabriella Regalli

"Ci sarebbe tanto da dire e ricordare, ma l'emozione è così grande che prende il sopravvento. Come non ricordare però la cura e la premura che hai avuto per la mamma, tutti i tuoi preziosi consigli, la delicatezza che hai avuto nei suoi confronti e della sua malattia. Hai seguito mamma e papà con grande professionalità e la tua dolcezza è sempre stata la loro gioia, su di te si poteva contare in qualunque momento, a qualunque ora del giorno o della notte. Che dire di me poi, ne hai fatte tante e non te le scrivo perché credo che entrambe le abbiamo nel cuore e lasciamo che parli lui. Mi sono sempre chiesta quando trovavi il tempo per fare la moglie e la mamma. E qui non posso non citare la tua forza, la tua ancora, il caro Alfonso, prezioso per te, esempio di dedizione per te, marito attento con noi pazienti, spesso impazienti. Hai dedicato tutta te stessa alla tua missione di medico, perché tu sei felice di essere un medico e lo sarai sempre. Tu sei stata un medico esemplare. E come non ricordare il periodo drammatico e inaspettato della pandemia, del covid che ha messo a dura prova tutti noi e voi soprattutto. L'unico riferimento eravate voi, medici di base e nello stesso tempo eravate i più esposti, quelli messi in pericolo più di tutti dal possibile contagio. E qui ho pregato molto per te. In quel periodo mi sono ritrovata a messaggiare con te la sera tardi, a volte anche a mezzanotte, quando ci era negata anche la presenza rassicurante dei nostri medici e il telefono era l'unico modo per essere consigliati e vicini. Hai speso la tua vita per i tuoi pazienti e hai sempre corso a destra e sinistra con quella forza e quella tenacia instancabile della brava "chioccia" che cura e cresce i propri pulcini. Hai sempre avuto un gran cuore per i tuoi pazienti, ti preoccupavi anche quando eravamo fuori al freddo ad aspettare che l'ambulatorio aprisse, andavi in giro anche fino a tarda sera con la tua valigetta, stanca ma con il passo sempre veloce".

"Sei stata un esempio"

"Ho raccontato sempre di te come esempio, il tuo senso del servizio e del dovere, a tutti ho raccontato la tua dedizione e la tua umanità. Ora dovrò abituarmi alla nuova dottoressa, ma non sarà mai come mettere la propria vita nelle mani di un'amica. Non ho parole per ringraziarti per il bene ricevuto, per la pazienza dimostrata, per aver saputo come "prendermi", per avermi supportato sempre. Grazie per la tua professionalità, per l'attenzione, la disponibilità, la grande sensibilità. Grazie per quella capacità di guardare la persona ad ampio raggio. Grazie per la tua straordinaria dedizione al lavoro. Grazie per le 1000 indicazioni, i suggerimenti, chiarimenti elargiti negli anni, Dio solo sa quanto siano stati utili e rassicuranti! Grazie per esserti presa cura di me con tanto affetto, con tanta pazienza, con tanta dedizione. Ora è arrivato il momento di dedicare tutto il tempo alla tua famiglia, dopo aver dedicato la vita ai tuoi pazienti. Ti auguro tanta gioia, serenità e salute. Grazie davvero di tutto, sei stata e rimarrai sempre una persona speciale, quella che un bel giorno la vita decide di regalarti, anche se tu non la meriti, ma soprattutto sei e rimarrai sempre una grande amica. In un angolo del mio cuore tu ci sarai sempre».

Il futuro dei pazienti

Attraverso una nota, Asst lariana ha fatto sapere: «L’incarico provvisorio è stato assegnato alla dottoressa Mara Palumbo. Gli ex assistiti della dottoressa Regalli saranno presi in carico direttamente dalla dottoressa Palumbo senza dover svolgere alcuna pratica. La dottoressa Palumbo riceverà a Mariano Comense, in via Luigi Cadorna 2. Nel corso dei prossimi giorni saranno date indicazioni sui giorni di apertura e i contatti del medico".

Seguici sui nostri canali