Strani bivacchi nei boschi, intervengono anche i Carabinieri: usati per sfide di softair
A segnalare la stranezza una residente.
Strani bivacchi nei boschi in località Barozzo, a Lurate Caccivio, intervengono anche i Carabinieri.
I bivacchi, probabilmente, usati per sfide di softair
Assi posizionate a formare delle croci, aree delimitate da tronchi di albero e cerchi tracciati con dei sassi, come quelli utilizzati per accendere dei fuochi. Sono molti gli elementi che hanno attirato l’attenzione dei residenti e di alcune persone che utilizzano quell’area verde per fare due passi. E nemmeno si sono sprecate le ipotesi, come quella che porterebbe a una pista, diciamo così... esoterica. In realtà, molto più banalmente le costruzioni improvvisate sarebbero state create per delle sfide di softair: a riprova anche i pallini trovati in zona.
La segnalazione
A segnalare la situazione, in Comune e ai Carabinieri, è stata Rosella Forgione, 36 anni. "Stavo facendo una passeggiata e mi sono imbattuta in questi bivacchi: era lunedì primo gennaio - racconta la donna - Sono molto strani anche per la presenza di alcune croci, una fatta con dei rami e un’altra con delle assi: su quest’ultima ci sono delle scritte. Quella verticale reca le lettere CSSML e quella orizzontale NDSMD". Probabilmente ricalcano le stesse incisioni della medaglia di San Benedetto: "Crux sacra sit mihi lux - Numquam draco sit mihi dux" (Possa la santa croce essere la mia luce. Possa il demonio non essere mai il mio signore). "Ci sono delle corde utilizzate per delimitare le zone e anche una specie di riparo - prosegue Forgione - Vista la stranezza, ho pensato che possano avere a che fare con dei riti satanici. Poi, se si tratta di una ragazzata tanto meglio". Martedì il sopralluogo delle Forze dell'ordine.