Stroncato da un malore: addio all'assese Maurizio Invernizzi
Viveva a Giussano da qualche tempo, ma era cresciuto ad Asso
Lavorava come ottico, ma aveva anche un passato da fotografo per riviste di tiratura internazionale
Una passione per la fotografia trasmessa dal padre
E' stato trovato morto lo scorso 14 febbraio nella sua casa di Giussano Maurizio Invernizzi, 54 anni.
Classe 1969, nato a Bosisio Parini e cresciuto ad Asso in Vallassina, si era poi trasferito a vivere nella Brianza monzese. Lavorava da una ventina d'anni come ottico addetto al laboratorio montaggio e riparazioni in un negozio di Carate Brianza e il suo volto discreto e gentile era diventato noto ai tantissimi clienti dell’attività.
Era diplomato in ottica e aveva lavorato per diversi anni a Milano come responsabile di un laboratorio e come supporto tecnico alla vendita di materiale professionale in un negozio di fotografia, contagiato dalla passione che gli aveva trasmesso il padre.
Non si è presentato al lavoro ed è scattato l'allarme
In negozio a Carate la titolare Rossana Radrizzani e i colleghi lo scorso mercoledì lo aspettavano come al solito, ma diversamente Invernizzi non si è mai presentato. Vani si sono rivelati i tentativi di rintracciarlo telefonicamente. Più tardi è arrivata la notizia del suo decesso improvviso dovuto, con ogni probabilità, ad un aneurisma.
Il 54enne è stato rinvenuto dai soccorritori nella sua casa chiusa a chiave e ancora in pigiama. "Professionale e sempre disponibilissimo con tutti, dai colleghi ai clienti", lo ricorda Radrizzani. Invernizzi aveva iniziato a lavorare per lei dal 2004.
I funerali si sono svolti questa mattina ad Asso
La passione per la fotografia aveva portato Maurizio Invernizzi a collaborare anche con alcune importanti riviste di settore, a tiratura nazionale e internazionale, dove aveva pubblicato copertine e immagini scelte personalmente da Maurizio Capobussi, uno dei più noti giornalisti europei, specializzati in fotografia e affermato scrittore di libri.
Nel 2010 Invernizzi aveva realizzato il suo primo calendario fotografico dal titolo «Brianza e dintorni» replicato tutti gli anni fino al 2016. Aveva collaborato anche con il circolo culturale "Gaudì" di Giussano e alcune sue opere erano state esposte all’interno di locali e ristoranti. I funerali del 54enne sono stati celebrati questa mattina, lunedì 19 febbraio, nella parrocchia di Asso.