Studenti di Como e Monza in visita a Palazzo Pirelli
Protagonisti 40 alunni del Collegio Villoresi San Giuseppe e 43 dell’istituto tecnico economico Caio Plinio Secondo di Como.
Nella giornata di oggi, giovedì 9 maggio, il confronto in aula tra il presidente del Consiglio regionale e gli studenti di Monza e di Como.
Studenti a confronto a Palazzo Pirelli
Il ruolo del Consiglio regionale, le funzioni legislative, l’impegno amministrativo e politico nelle proprie comunità, il funzionamento dell’aula consiliare: sono questi alcuni dei temi al centro del confronto tra il Presidente del Consiglio regionale e gli alunni delle due scuole secondarie di secondo grado lombarde ospiti oggi a Palazzo Pirelli, 40 alunni del Collegio Villoresi San Giuseppe di Monza e 43 studenti dell’Istituto Tecnico Economico Caio Plinio Secondo di Como. I ragazzi sono stati ricevuti dal Presidente del Consiglio in Aula consiliare, dove hanno preso posto tra i banchi dei Consiglieri regionali e dove sono stati loro illustrati i compiti e il funzionamento dell’Assemblea legislativa, con particolare attenzione ai passaggi relativi alla elezione e alla composizione della Giunta.
Sperimentazione del voto
Accompagnati dai docenti Alberto Ratti, Erika Pisano e Gaia Bianco per il Collegio Villoresi e Teresa Sarcinella, Maria Cristina Foconi, Daniela Taglino e Angela Volpe per l’Istituto Caio Plinio, i giovani studenti hanno sperimentato le modalità di voto elettronico in dotazione all’Aula, discutendo e approvando alcune loro proposte. Il Presidente del Consiglio Regionale ha voluto regalare la stampa dello spartito del Canto degli Italiani, meglio conosciuto come Inno di Mameli, scritto nell’autunno del 1847 dall’allora ventenne studente Goffredo Mameli e musicato poco tempo dopo a Torino da Michele Novaro. Un invito ad imparare il testo, a saperlo cantare e suonare. La mattinata si è conclusa con la visita al Belvedere Jannacci del 31° piano di Palazzo Pirelli, da dove gli studenti e i loro insegnanti hanno potuto ammirare la città e il panorama, ricevendo informazioni sulla storia del grattacielo di Giò Ponti, sede dell’Assemblea legislativa della Lombardia.