Taglio del nastro al minigolf, rimesso a nuovo con i fondi regionali
Questa mattina inaugurazione dei campi da gioco e della struttura.
Cerimonia alla presenza delle autorità locali, provinciali e regionali
Un'opera finanziata dal progetto "Borgo ospitale"
Si è tenuta questa mattina, sabato 23 marzo, l'inaugurazione ufficiale della riqualificazione del minigolf a Longone al Segrino avvenuta grazie ai fondi di "Borgo ospitale". Il sindaco, Carlo Castelnuovo, ha provveduto al taglio del nastro. Al suo fianco l'assessore regionale Alessandro Fermi, il consigliere regionale Marisa Cesana, il consigliere provinciale e sindaco di Castelmarte Elvio Colombo, la presidente della Comunità montana e sindaco di Lasnigo Patrizia Mazza e i primi cittadini di Eupilio, Erba, Proserpio, Canzo, Ponte Lambro. A benedire la struttura è stato il parroco della comunità pastorale Samz padre Giovanni Giovenzana.
"Da solo il nostro Comune non sarebbe riuscito in questa riqualificazione"
"Il minigolf è stato oggetto di una sistemazione radicale e il nostro Comune non le sue sole forze non sarebbe stato in grado di far fronte a un impegno simile. Per questo ringraziamo per la somma messa a disposizione da Regione Lombardia e i nostri rappresentanti in Regione Fermi e Cesana e in Provincia Colombo - ha commentato il sindaco Castelnuovo - La Comunità montana ha fatto un lavoro immane dal punto di visto organizzativo, perché si è fatta carico di tutti i progetti, degli appalti e della direzione lavori di tante opere. Questa è una delle prime a essere finite. Il minigolf era un immobile che è stato trascurato, non per negligenza ma perché era stato oggetto di vicissitudini legate a una situazione fallimentare. Il Comune ne è tornato in possesso e ha deciso di utilizzare i fondi messi a disposizione da "Borgo ospitale" per sistemare le piste, avvalendoci della consulenza di quello che per anni è stato presidente dell'associazione italiana minigolf".
"Auguro si trovare presto un gestore per questo luogo"
"Borgo ospitale sta andando avanti e siamo al 70% delle opere realizzate o in corso di realizzazione. A seguito della pandemia questi fondi sono riservati per la ripresa e noi li abbiamo utilizzati in questa direzione - ha spiegato Patrizia Mazza - La Comunità montana e i Comuni si devono occupare delle opere strutturali, ma anche dei giovani, dello sport e della socializzazione. Questo è un posto dove si dovrà fare socializzazione per stare vicino alle nostre comunità. Auguro di trovare al più presto un gestore per far rivivere questo luogo".
"Siamo orgogliosi di quanto fatto per il territorio"
"Siamo tutti orgogliosi di questo progetto di "Borgo ospitale" perché negli ultimi cinquant'anni non sono mai arrivate così tante risorse per l'attrattività di questo territorio. E da qui ai prossimi due anni si realizzeranno opere che porteranno a fare un salto in avanti in termini di benessere dei cittadini. Per una volta abbiamo lavorato insieme e con orgoglio", ha dichiarato l'assessore Fermi.