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Taglio del nastro per le nuove aree di Penna Nera

Il presidente Mosca ha ripercorso la storia della cooperativa delineando le prossime novità e sfide.

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Taglio del nastro questa mattina, domenica 23 ottobre, per l'inaugurazione del nuovo edificio ristrutturato dalla cooperativa Penna Nera di Mariano Comense.

Taglio del nastro per le nuove aree di Penna Nera

La fine dei lavori e l'inizio di un nuovo capitolo, con un immobile pronto ad essere utilizzato per perseguire gli obiettivi della cooperativa: sostenere l'inclusione delle persone con disabilità. Oggi è giornata di festa grande alla cooperativa Penna Nera di Mariano Comense.

Giornata che si è aperta con le parole del presidente della cooperativa, Adalberto Mosca, davanti a un pubblico fatto di cittadini, famiglie e autorità pubbliche: presenti il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi, il sindaco di Mariano, Giovanni Alberti, il prevosto don Luigi Redaelli, il sindaco di Carugo, Daniele Colombo e il sindaco di Novedrate, Serafino Grassi.

"La cooperativa gestisce servizi per persone con disabilità - ha ricordato Mosca - qui in sede, dove c'è un Centro Socio Educativo con una trentina di utenti e nella Comunità Residenziale con 10 utenti. Servizi cui si è aggiunto recentemente un ambulatorio di neuropsichiatria infantile. L'edificio che inauguriamo oggi era già di proprietà di Penna Nera, ma assolutamente non abitabile. La sua ristrutturazione si aggiunge a tutti gli altri interventi edilizi che hanno caratterizzato storia della cooperativa. I primi, eseguiti subito dopo la fondazione sull'ex oratorio femminile messo a disposizione dalla parrocchia e dal prevosto don Giuseppe Tagliabue, vero ispiratore della fondazione insieme al gruppo alpini".

Il presidente Adalberto Mosca

Il programma della giornata

Dalle 14, ora, porte aperte a tutti i cittadini. Ad attenderli un percorso guidato con mostre e attività e sarà possibile anche partecipare ad un laboratorio per bambini dal titolo «Crea il tuo cake pop» (su prenotazione, contattando il numero di telefono 3479922708). Alle 16, in sala San Carlo, invece spazio a «Canta insieme a me», testimonianza delle voci uniche degli utenti che partecipano al progetto di musicoterapia che prosegue dal 2017 e coinvolge attualmente circa 25 utenti. Durante il concerto, alcuni utenti presenteranno le proprie canzoni, scritte attraverso il dialogo e la creazione artistica musicale, affrontando l’emozione della manifestazione di sé agli altri.

Il concerto sarà anche occasione di vedere alcuni momenti di improvvisazione collettiva che vengono realizzati durante gli incontri di gruppo. L’invito è quello di superare un approccio puramente superficiale, performativo, per entrare in contatto, con sensibilità e apertura, con la forza espressiva di queste testimonianze sonore, che rappresentano la volontà e il desiderio di portare la propria voce nel mondo.

Dalle 17.15 musica dal vivo, mentre a partire dalle 18, anche in questo caso su prenotazione, la risottata cucinata al gruppo Alpini. Durante tutto il pomeriggio presente anche la tradizionale vendita di castagne.

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