Tasse: circa 100mila euro da recuperare, il Comune notificherà 180 accertamenti
Il sindaco: "Non è una misura punitiva, ma una garanzia di equità per tutti"

Tasse: circa 100mila euro da recuperare. Il Comune di Albese con Cassano sta per notificare 180 accertamenti relativi all’Imu, alla Tari e alla Tasi per gli anni 2019 e 2020, per un importo complessivo di circa 100mila euro. Si tratta di 55 avvisi per l’Imu, 19 per la Tasi e 24 per la Tari del 2019 che verranno spediti entro la fine di marzo. Inoltre, entro aprile, verranno spediti gli avvisi di accertamento per il 2020, che comprendono 55 cartelle per l’Imu e 27 per la Tari. In totale, tra marzo e aprile, partiranno dunque ben 180 accertamenti.
Obbiettivo: non accumulare più arretrati
Il sindaco Alberto Gaffuri spiega:«Abbiamo dei dati certi per il 2019: parliamo di 48.750 euro complessivi di cui poco più di 38.500 euro per l’Imu, 3.400 per la Tari e 7.000 euro per la Tasi. Anche per il 2020 la cifra è simile, si parla infatti di un totale di circa 100 mila euro di accertato per i due anni».
L'obiettivo è poi quello di arrivare a regime senza più accumulare arretrati, e per questo motivo si parla già di accertamenti relativi agli anni 2021, 2022 e 2023: «Non vogliamo far accumulare cinque anni di avvisi arretrati come è avvenuto prima del mio insediamento - ha commentato - Aspettare così tanto tempo non è una buona cosa, innanzitutto nei confronti di quelli che magari si sono semplicemente dimenticati o hanno solamente sbagliato. Chiaramente adesso il primo passo è stato intanto quello di iniziare un'operazione che era lì ferma da cinque anni, e sulla base di questo assunto ci poniamo l'obiettivo, dal 2026 in poi, di avere uno scarto diciamo di due anni. Immagino che sia un’azione apprezzata anche da coloro che pagano, ossia la stragrande maggioranza dei cittadini: non vuole assolutamente essere una misura punitiva, ma parliamo di una garanzia di equità per tutti. Nel giro di un paio d’anni arriveremo a regime».