Sul palco

"Teatro fra le nuvole": ecco gli aspiranti attori

Si ritrovano ogni martedì all’interno della sala Brenna di Mariano Comense

"Teatro fra le nuvole": ecco gli aspiranti attori
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"Il teatro andrebbe portato in tutte le scuole perché ti fa indossare i panni di altri". A mettersi alla prova, da ottobre, all’interno dell’associazione "Teatro fra le nuvole" di Mariano Comense sono stati anche 16 adulti che si sono iscritti al corso principianti promosso dal fondatore Gianpietro Liga, ogni martedì all’interno della sala Brenna.

"Teatro fra le nuvole": 16 aspiranti attori

"Mi sono iscritta per curiosità, insieme ad un’amica e al mio compagno. Avevo voglia di mettermi in gioco", ha spiegato Elisa Seveso, di Cabiate, 45 anni. Per Barbara La Rosa, 54 anni, di Carugo, l’obiettivo è invece quello di uscire dalla comfort-zone, anche facendo un po’ di fatica. Emanuela Consonni, 50 anni, di Cabiate, col teatro punta invece a superare la sua timidezza, così come Emmanuele Rotino, 36 anni, di Giussano. «Cercavo un corso per avere nuovi stimoli e mi sono imbattuta in questo. Ho provato e mi è piaciuto», ha spiegato Rossella Stella, 36 anni, da Meda. La decisione di iscriversi per Maria Barresi, 39 anni, di Cabiate, e Diego Cosentino, 40 anni, di Seregno, è arrivata per curiosità, ora procedono lezione per lezione con l’intento di scoprire dove condurrà questo percorso. «Sono sempre stata attratta dal mondo del teatro, ho trovato davvero interessanti gli esercizi propedeutici su cui abbiamo lavorato in questi mesi perché aiutano a conoscere meglio se stessi e gli altri», ha spiegato Azzurra Fanara, 45 anni, di Seregno. L’ispirazione a Carlo Consonni, 48 anni, di Brenna, è venuta mentre si trovava in ufficio: "La mia collega, dopo una litigata, mi ha detto che avevo bisogno di sciogliermi. Sono sceso al bar in pausa pranzo e ho visto la locandina del teatro. Ho chiamato Giampy e mi sono subito iscritto. Ora le lezioni si fanno sempre più interessanti e vanno via sempre molto velocemente. Ho imparato anche a essere più concentrato". Gilberto Falchetti, 53 anni, di Mariano Comense, ha raccontato: "Cercavo attività alternative da fare in settimana. Sto imparando un modo diverso di vedere le persone e riempire gli spazi nella stanza".

"Siamo un bel gruppo"

Ileana Vanossi, 45 anni, da Cabiate: "Il teatro mi è sempre piaciuto. Questi mesi sono andati bene, ci sono stati anche momenti più difficili ma mi hanno aiutato a superare alcuni miei limiti". Mario Cerbone, 47 anni, di Seregno, è stato influenzato dall’incontro con un amico, con cui 20 anni prima aveva fatto un corso di teatro, e dal figlio, iscritto al Dams: "Avevo bisogno di uno slancio e di ritrovare fiducia in me stesso, penso che qualcosa stia già andando verso questa direzione". Valeria Tavella, 48 anni, di Giussano, avrebbe voluto fare cabaret ma dopo un confronto con Liga ha deciso di seguire una lezione di prova per il teatro: "Qui mi sento molto leggera - ci ha confidato - non vedo l’ora che arrivi il martedì per poter venire". Alessandro Besana, 45 anni, di Meda, ha sottolineato un po’ di sorpresa per gli esercizi portati in scena in questi primi mesi: "Non avrei mai immaginato di farli. Mi sono iscritto d’istinto dopo aver perso il treno per andare al lavoro".  Infine Francesco Danile, 52 anni, di Mariano Comense: "Stavo passeggiando con mia moglie per strada quando mi sono imbattuto in un cartellone pubblicitario. Qui ho trovato un bel gruppo fatto di persone fantastiche".

In scena

Gli spettacoli su cui lavoreranno i gruppi del primo anno, ma anche quelli del secondo e del terzo si terranno il 22 giugno. "Rifletteremo su dove stiamo andando come società - ha anticipato Liga - Per il primo anno mi ispirerò a “La lezione del 1980” di Buzzati, con il Padre eterno che decide di dare una lezione all’umanità, facendo morire di volta in volta la persona che ha più potere al mondo ma lo utilizza in maniera sbagliata. Da qui scatta una gara all’umiltà".

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