L'episodio

Tentano di rubare la campana in chiesa, il parroco: "Saranno juventini"

Non si è fatta attendere la risposta dei tifosi bianconeri che hanno appeso di fronte alla chiesa uno striscione con la scritta "Controlli il Var"

Tentano di rubare la campana in chiesa, il parroco: "Saranno juventini"
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Una storia tra il sacro, il profano e l'ironico, con qualcuno che però si è sentito offeso, quella avvenuta due settimane fa a Magenta, in Brianza, nella chiesa di Santa Gianna Beretta Molla di Pontenuovo.

Tentano di rubare la campana in chiesa

È iniziato tutto giovedì 18 gennaio, quando un gruppo di ladri ha tentato di rubare la campana di bronzo della chiesetta del paese. Colpo sfumato, probabilmente per il peso della campana. I ladri infatti l'avrebbero lasciata agganciata ad una scala in attesa probabilmente di tornare in un momento successivo per completare definitivamente il colpo. I topi d'appartamento, molto probabilmente, sono stati spinti a rubare la campana per poterla poi rivendere sfruttando il prezzo del pregiato materiale. Ma alla fine non ce l'hanno fatta.

Il parroco: "Saranno juventini"

Sul tentato furto era intervenuto anche il parroco di Magenta, don Giuseppe Marinoni che ha cercato di sdrammatizzare la situazione con una battuta a sfondo calcistico. È infatti risaputa la passione del sacerdote per il calcio ed in particolare il suo tifo per l'Inter.

"Saranno stati sicuramente degli juventini. Al di là delle battute, sfortunatamente abbiamo subito questo tentativo di furto ed ho già chiesto che la campana venga spostata per evitare così che i ladri tentino nuovamente di rubarla. Purtroppo abbiamo sentito di furti anche al cimitero per vasi e oggetti in bronzo, quindi significa che i ladri sono in giro".

La risposta: "Controlli il var"

Ora invece è arrivato il turno dei supporter bianconeri che, con la medesima ironia, hanno replicato al prevosto magentino. Il mezzo utilizzato dai tifosi bianconeri è uno striscione affisso sui cancelli della basilica di San Martino nella notte che infiamma il clima già rovente in vista dello scontro tra le due squadre previsto per la serata di domenica 4 febbraio al Meazza. Sul lenzuolo sventolante le parole: "Don... per la campana controlli al var!".

La chiosa di troppo

Un bello sfottò che replica, con lo stesso identico humor, a quello del parroco dunque, se non fosse per una frase (non diretta al sacerdote), che compariva sullo striscione e diretta all'autore dell'articolo: "Giornalista terrorista". Una frase che si sente spesso e fin troppo abusata da chi evidentemente non sa bene chi sono e cosa fanno realmente i terroristi o i giornalisti, ma sorvoliamo.

Come sempre però, a sdrammatizzare e a distendere gli animi, ci ha pensato il prevosto che, visto lo striscione, non ha voluto però soffiare sul fuoco ardente della diatriba calcistica. Il sacerdote infatti si è limitato a dire che "attenderà domenica per lasciar parlare il campo" e chiudere così definitivamente la questione con buona pace di juventini, interisti, giornalisti e... terroristi.

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