"Tiger Cup, memorial Sara Raimondi” da serie A: Cutrone invita a partecipare
Una 12 ore sportiva e solidale in cui 16 squadre si sfideranno a calcio a 5.
Il bomber del Como invita a prendere parte alla prima “Tiger Cup”, torneo benefico in programma domenica 9 giugno a Pontechiasso. Il ricavato sosterrà la Fondazione Ieo-Monzino Ets.
"Tiger Cup, memorial Sara Raimondi", l’invito di Cutrone
E’ tutta opera della "Tigre di Frontiera", gruppo di calcio a 7 affiliato alla Asd Pontechiasso che ha deciso di unire il divertimento del calcio a uno scopo solidale: domenica 9 giugno, al Centro sportivo di Pontechiasso, una 12 ore in cui 16 squadre si sfideranno a calcio a 5 nella prima "Tiger Cup, memorial Sara Raimondi”. Venuta a mancare a causa di un tumore lo scorso 23 giugno a soli 36 anni, Sara ha lottato contro la malattia che non le ha lasciato scampo. Colpiti dalla storia, Cristian Aiello, Alfredo Chiancone, Stefano Palumbo, Mirko Improta e Valerio Villano - organizzatori e membri del Cda - si sono rimboccati le maniche e hanno dato vita a un progetto sportivo e benefico.
Calcio e responsabilità sono due valori fondamentali per i ragazzi e in questa grande rete di solidarietà che sta invadendo la provincia di Como e non solo, anche Patrick Cutrone - bomber del Como 1907 neopromosso in serie A - ha fatto la sua parte:
Un invito a divertirsi, un invito a prendere parte alla prima edizione di qualcosa di grande. Partecipare ne verrà la pena.
Un torneo per sostenere la ricerca
"Abbiamo preso contatti con la Fondazione Ieo-Monzino Ets, hanno sempre le porte aperte - spiega Aiello - Sostiene la ricerca svolta dallo Ieo e Monzino (Istituto Europeo di Oncologia e Centro Cardiologico Monzino, Ndr). Una parte dell’incasso del torneo sarà devoluto proprio alla Fondazione”. Una nuova opera benefica per "La Tigre di Frontiera”, impegnata nel Campionato Open a 7 Csi Como, già attiva in campo solidale: nel 2023, per celebrare la propria nascita, ha donato un contributo all’associazione "Symploke" per garantire il materiale didattico necessario ai piccoli ospiti della struttura di Pontechiasso.
Dunque, se si vuole far la propria parte, è l’occasione giusta. Tra una scalcettata e l’altra.