L'iniziativa

Torna il pedibus in città

A introdurlo nuovamente è stata la scuola primaria dell'istituto Cardinal Ferrari

Torna il pedibus in città
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Torna il pedibus a Cantù. A riproporlo a distanza di molti anni dalle precedenti esperienze è l’istituto Cardinal Ferrari, che partirà con la sperimentazione da martedì 1 aprile.

Il progetto

«Abbiamo accolto un progetto proposto da Ats sulla promozione della salute e prevenzione dei fattori di rischio comportamentali - ha puntualizzato la coordinatrice della scuola primaria Annachiara Aieta - In questa dimensione abbiamo deciso di lanciare la proposta del pedibus, fondamentalmente per tre ragioni. Da un lato la salvaguardia dell’ambiente, dall’altro quello della tutela della salute e infine l’ubicazione della scuola, che si raggiunge prevalentemente a piedi».

I volontari

Ottenuto il via libera del Comune, la scuola si è attivata con le famiglie per individuare il tracciato che meglio aderisse alle esigenze dei fruitori del nuovo servizio, e nello stesso tempo per individuare dei volontari che accompagnassero i ragazzi nel percorso. «Siamo riusciti a individuarne una decina tra genitori e nonni - ha proseguito la coordinatrice - Un numero sufficiente dal momento che ne servono due per tratta, uno che si posizioni all’inizio della fila e uno alla fine. Per ora, fino alla fine di questo anno scolastico abbiamo previsto un tracciato, solo andata, che parte dal piazzale di via Brighi, attraverso piazza degli Alpini arriva fino all’ingresso della scuola da via Brambilla. Il pedibus nel piazzale di via Brighi partirà alle 8.10 per essere alle 8.20 in piazza degli Alpini e a scuola per le 8.30. Abbiamo già provveduto a fare formazione ai volontari che accompagneranno i bambini della primaria circa le norme da rispettare relative alla sicurezza, puntualità, responsabilità e chiara comunicazione con le famiglie degli iscritti e la scuola. Mentre agli studenti spiegheremo le regole essenziali direttamente a lezioni».

Dopo la sperimentazione

Con il prossimo anno il servizio - che segue il calendario scolastico e funziona a prescindere dalle condizioni meteo - diventerà definitivo con l’idea di potenziarlo: «L’unico vincolo che abbiamo è che il percorso non sia più lungo di un chilometro. Il nostro obiettivo è quello di introdurre anche il ritorno dalla scuola a piazzale Brighi. E magari introdurre qualche nuova linea».

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