L'iniziativa

Torna la "Trattoria Sociale" della Rosa dei Venti: il primo ospite è lo chef stellato Caranchini

Il ricavato delle Trattorie Sociali è una delle principali attività di raccolta fondi a sostegno delle attività della Fondazione

Torna la "Trattoria Sociale" della Rosa dei Venti: il primo ospite è lo chef stellato Caranchini
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Ripartirà lunedì 6 febbraio la splendida iniziativa della Fondazione Rosa dei Venti che dal 2017 sintetizza solidarietà e alta cucina: torna la Trattoria Sociale e vedrà come primo ospite lo chef stellato del ristorante "Materia" di Cernobbio Davide Caranchini. La serata si terrà alle 20 a Villa Plinia, in via Papa Giovanni XXIII a Tavernerio.

Torna la "Trattoria Sociale" della Rosa dei Venti: il primo ospite è lo chef stellato Caranchini

"Ricerca e sperimentazione: è da qui che siamo partiti 25 anni fa quando abbiamo istituito la prima comunità terapeutica del privato sociale in Italia raccogliendo i bisogni del territorio. E’ da allora che abbiamo capito che per accogliere e curare al meglio i minori adolescenti con fragilità di pertinenza psichiatrica è necessario non fermarsi ai metodi tradizionali, ma che è indispensabile affiancarli a percorsi di cura innovativi efficaci dal punto di vista terapeutico e fondamentali per portare i giovani a un buon livello di autonomia indispensabile per la loro vita futura una volta terminato il percorso comunitario".

Così la Fondazione Rosa dei Venti presenta il suo 25esimo anno di vita e la ripresa del ciclo di eventi della Trattoria Sociale. L'iniziativa, nata nel 2017, è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione con i grandi chef stellati che si sono messi in gioco e hanno condiviso i principi dell'associazione m basati sulla logica del dono come meccanismo di valorizzazione e arricchimento reciproco.

L'iniziativa ha come obiettivo quello di fare da ponte verso l’esterno per i ragazzi ospiti delle comunità e dei servizi della Fondazione, dando loro la possibilità di collaborare con i grandi maestri della cucina, imparando un mestiere e socializzando con i partecipanti agli eventi. Infatti, I ragazzi, sempre affiancati dagli operatori, sono coinvolti nella preparazione delle pietanze, nell’allestimento della sala e nel servizio ai tavoli, sono invitati a interagire con i commensali e a prendersene cura, per poi a fine servizio ricevere una retribuzione per il lavoro svolto. Azioni semplici, che per un adolescente con fragilità psichiche comportano un grande sforzo fisico ed emotivo. Il ricavato delle Trattorie Sociali è una delle principali attività di raccolta fondi a sostegno delle attività della Fondazione.

Per il 2023 sono state fissate diverse date e da febbraio a dicembre si avvicenderanno nelle cucine della sede di Villa Plinia a Tavernerio i grandi chef della ristorazione comasca. Ad aprire le danze, lunedì 6 febbraio, sarà Davide Caranchini del ristorante Materia di Cernobbio, da diversi anni vicino e affezionato alla realtà di Fondazione Rosa dei Venti per affinità di pensiero e di ideali: l’amore per la natura e le cose semplici, il cibo che rigenera e che unisce, l’arte del saper trasmettere una passione.

Volto conosciuto e seguito dai giovanissimi anche grazie alla sua partecipazione alla trasmissione televisiva MasterChef Italia, in questa occasione donerà la sua passione e le sue competenze con i ragazzi in un’ottica di arricchimento reciproco: e così la ricerca e la sperimentazione che da sempre ci caratterizzano si fonderanno con la ricerca e la sperimentazione della cucina naturale trasformando la cena in esperienza di condivisione a trecentosessanta gradi. Il cibo, in quest’ottica diventa strumento di cura per il corpo e per l’anima di chi lo prepara e di chi lo riceve.

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