Como

“Tra Capo e Collo” la borsa di studio per una psicologa

A sostegno dei pazienti oncologici del distretto.

“Tra Capo e Collo” la borsa di studio per una psicologa
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L’associazione “Tra Capo e Collo” ha deciso di sostenere economicamente Asst Lariana con un nuovo progetto.

“Tra Capo e Collo” con Asst Lariana

Rabbia, smarrimento, paura, impotenza sono solo alcune delle emozioni che possono travolgere un paziente al quale viene comunicata una diagnosi di malattia oncologica. Per questo motivo, in virtù di una prima positiva esperienza sviluppatasi negli anni scorsi, il servizio di Psicologia clinica, struttura guidata dalla direttrice Isabella Cardani, e il gruppo Testa-Collo di Asst Lariana rinnovano e ampliano la collaborazione per accompagnare nel percorso terapeutico i pazienti con patologia oncologica del distretto testa-collo e i loro familiari.  Negli ultimi mesi, grazie alla storica sinergia con l’associazione “Tra capo e collo”, presieduta da Paolo Ronchi, si è concretizzato un nuovo progetto multidisciplinare in continuità con la positiva esperienza di questi anni.

Incrementare e promuovere benessere emotivo

“Con l’obiettivo di incrementare e promuovere il benessere emotivo dei pazienti e dei loro familiari in un momento così delicato della loro vita - spiega Ronchi - abbiamo deciso di sostenere economicamente la presenza in Asst Lariana di una psicologa, Beatrice Bianchi, che insieme alla dottoressa Anna Berna della Psicologia Clinica e referente del progetto, offra una consulenza successiva alla comunicazione della diagnosi e colloqui durante la degenza ospedaliera. Le due psicologhe proporranno anche consulenze ai familiari e la possibilità di partecipare a un gruppo d’incontro per persone che hanno vissuto questa esperienza”. I primi appuntamenti con i pazienti si svolgeranno a febbraio.

Borsa di studio

La borsa di studio, finanziata dall’associazione grazie all’attività di raccolta fondi portata avanti anche con la partecipazione nei mesi scorsi alla Milano Marathon, è stata istituita in memoria di Silvia Sala, giovane medico anestesista, mancata prematuramente nel 2016, che al Sant’Anna si era dedicata ai pazienti oncologi del distretto testa-collo.  “Quello che si propone al paziente e alla sua famiglia è uno spazio psicologico di informazione, di sostegno e di psicoterapia perché la diagnosi di malattia oncologica rappresenta un’esperienza traumatica che può compromettere il senso di identità personale - spiegano la dottoressa Anna Berna e la dottoressa Beatrice Bianchi - Il percorso psicoterapico può aiutare a prendere consapevolezza dell’impatto psicologico della malattia, a meglio gestire le emozioni e a trovare strategie condivise per affrontare al meglio il percorso di cura”. Si rafforza quindi il team di professionisti di carattere multidisciplinare che collaborano mettendo al centro il paziente e tutte le possibili sfaccettature delle sue esigenze fisiche e psicologiche. “Come chirurghi, di fronte a una diagnosi oncologica, offriamo al paziente quanto possiamo “fare” con le nostre mani - spiega Luigi Colombo, primario della Chirurgia Maxillo Facciale - Siamo però ben consapevoli che la presa in carico della persona deve essere anche di carattere emotivo e psicologico. Soprattutto nelle malattie del distretto testa-collo, infatti, si possono amplificare alcune reazioni di stress che si manifestano sull’alimentazione e la comunicazione con la conseguente tendenza a isolarsi dalla famiglia e dalla comunità. Poter godere di un sostegno psicologico fin dalla notizia della diagnosi e che accompagni il paziente in ogni passo del percorso di cura è quindi fondamentale”.

“Tra Capo e Collo”, una onlus nata nel 2015

L’associazione Tra capo e collo, che opera in convenzione con Asst Lariana, è nata nel 2015 come evoluzione del gruppo multidisciplinare (medici, chirurghi, psicologi, fisioterapisti, operatori sanitari) che all’ospedale Sant’Anna si occupa dei tumori della testa e del collo. Nel corso degli anni la onlus ha sostenuto numerose iniziative di tipo assistenziale e scientifico. Nell’ambito delle donazioni, ad esempio, figurano un ecografo vescicale donato alla Degenza Chirurgica 2, dispositivo utilizzato per misurare il volume vescicale nei pazienti cateterizzati ed assicurare così una miglior gestione infermieristica; un videonasofaringoscopio donato all’ambulatorio di Patologia Orale, strumento utile alla diagnosi delle lesioni della mucosa orale potenzialmente maligne; un sistema di fissaggio dei cateteri venosi, donato al Picc (Peripherally Inserted Central Catheter) Team, essenziale per una corretta infusione venosa dei pazienti, sia durante l’intervento chirurgico, sia nel decorso post-operatorio. Per la struttura di Radioterapia, è stato avviato un progetto per la prevenzione dei danni dentari da radioterapia nel distretto testa-collo, in particolare per i pazienti giovani. Sempre per i pazienti della Radioterapia è attiva, inoltre, la convenzione stipulata dall’associazione con Radiotaxi Como, grazie alla quale viene garantito e pagato il taxi a pazienti in situazioni particolari di disagio  e/o di impossibilità di raggiungere, con mezzi propri o pubblici, l’ospedale Sant’Anna. In occasione del rinnovo della convenzione, lo scorso mese, l’associazione, premiata dalla Fondazione Provinciale della Comunità Comasca come miglior ente donatore dell'anno 2023, ha introdotto questa ulteriore attività di sostegno psicologico.

Per maggior informazioni sull’associazione è possibile consultare il sito www.tracapoecollo.com o scrivere una mail a associazione@tracapoecollo.com.

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