Tra Varese, Como e Canton Ticino: al via il progetto “Smile"
Presentato il piano per potenziare la mobilità leggera nel territorio transfrontaliero.

A Varese nasce il progetto "Smile", un'iniziativa tra l'omonima provincia, Como e Canton Ticino finalizzata allo sviluppo di soluzioni per una mobilità più sostenibile tra le diverse aree di confine.
Il progetto “Smile"
E' stato ufficializzato quest'oggi, venerdì 7 aprile, l'inizio di questo progetto che coinvolge anche il Comune di Como, insieme alla commissione regionale dei Trasporti del Mendrisiotto e Basso Ceresio e numerosi Comuni e associazioni locali. Il piano, presentato nella sala Neoclassica di villa Recalcati a Varese, è finanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg VI-A Italia-Svizzera 2021-2027, finalizzato allo sviluppo di soluzioni per una mobilità più sostenibile tra le due aree di confine. L’evento ha riunito rappresentanti istituzionali e professionisti di enti italiani e svizzeri per illustrare gli obiettivi del progetto: ridurre la congestione stradale e favorire la mobilità dolce per pendolari, studenti e turisti nell'area di confine tra Italia e Svizzera.
I protagonisti dell'incontro
Dopo i saluti istituzionali di Fabio Passera, consigliere della Provincia di Varese delegato alle Infrastrutture, Tiziano Bonoli, capo ufficio della mobilità lenta e del supporto del Dipartimento del territorio della Repubblica e Cantone Ticino, Andrea Rigamonti, presidente della commissione regionale dei Trasporti del Mendrisiotto e Basso Ceresio (CRTM), Valerio Perroni, consigliere della Provincia di Como, Antonio Ferro, dirigente del Comune di Como - settore Programmazione territoriale, Urbanistica, Pianificazione della mobilità, verde, parchi e giardini urbani, e Tiziana Piodi, project officer dell’autorità di gestione Interreg, il programma è stato presentato dai referenti del progetto con il coinvolgimento dei partner e delle organizzazioni associate.

I dettagli del piano
“Smile" nasce dall’esigenza di affrontare in modo strutturato il traffico transfrontaliero. Tra le azioni previste, la realizzazione di percorsi ciclabili, il miglioramento dell'accessibilità a stazioni ferroviarie, scuole e aree di sosta, oltre a campagne di sensibilizzazione per promuovere stili di vita più sostenibili. Il tutto verrà sviluppato attraverso un piano d'azione transfrontaliero, gestito da un tavolo della mobilità per il coordinamento delle politiche locali. Il progetto prevede almeno un'azione pilota per ciascun territorio coinvolto, con interventi mirati sia sulle infrastrutture che sulla cultura della mobilità leggera.
Il budget complessivo ammonta a 1.749.800 euro per l'Italia e 254.522,75 franchi svizzeri per la Svizzera, finanziati attraverso fondi pubblici e investimenti locali. Tra i partner principali figurano la Provincia di Varese, capofila del progetto, la Repubblica e Cantone Ticino, la CRTM, la Provincia di Como e il Comune di Como. A supporto dell'iniziativa, anche i Comuni di Luino, Cernobbio, Maslianico, Cremenaga, Lavena Ponte Tresa, Maccagno con Pino e Veddasca, Porto Ceresio e l'Agenzia del Trasporto pubblico locale.