Trentacinque anni per il Circolo Ambiente Ilaria Alpi
Appello del presidente Fumagalli: "Sempre più impegno sul territorio: cerchiamo nuovi volontari"
Trentacinque anni di attività per il Circolo Ambiente Ilaria Alpi. Il sodalizio è stato costituito nel maggio 1990 a Merone, inizialmente con sede in paese per poi trasferirsi nel 2015 ad Alzate. Da pochi mesi il Circolo ha una nuova sede ad Anzano in uno spazio in Municipio messo a disposizione dal Comune.
Trentacinque anni per il Circolo Ambiente Ilaria Alpi: rinnovato il direttivo
L’associazione ha recentemente rinnovato il direttivo, confermando Roberto Fumagalli nel ruolo di presidente e Moreno Casotto suo vice. Confermato anche buona parte del direttivo uscente con Antonio Bertelè, Tommaso Gaffuri, Loris Galliani, Marco Jussen e Raffaella Rusconi, con i nuovi ingressi di Massimo Cattaneo e Salvatore Casale.
Il sodalizio prosegue il suo impegno per la tutela dell’ambiente: anche per l’anno appena cominciato è in programma un calendario ricco. A partire dalla riconferma di appuntamenti già consolidati, come la Festa delle Api, alla 16^ edizione, che per il terzo anno consecutivo torna a Ponte Lambro. Poi la salvaguardia del territorio naturale, come il Plis dello Zoc del Peric tra Alzate, Lurago e Inverigo.
«Stiamo poi valutando di realizzare sul territorio un campo di volontariato internazionale, riprendendo le positive esperienze degli scorsi anni - spiegano dal Circolo - E proseguiremo con le iniziative contro il consumo di suolo in uno dei territori, la Brianza comasca e lecchese, tra i più cementificati in Lombardia. Da qui la richiesta a tutti i Comuni per l'adozione di PGT a consumo di suolo zero».
Tra gli impegni per il 2025 anche l’attività nel Coordinamento Salviamo il Monte San Primo, formato con altre 34 associazioni «che proseguiremo per la tutela del territorio montano e contro lo scellerato progetto per nuovi impianti da sci con innevamento artificiale. Altre vertenze, di cui alcune in collaborazione con altre associazioni del territorio, riguardano la lotta contro progetti di nuove strade inutili e impattanti come la Canturina bis o la strada di Scarenna». L’educazione ambientale sarà portata anche per quest’anno nelle scuole per diffondere anche nei più giovani il rispetto della natura. «In questo senso, come Circolo, proponiamo interventi per far conoscere il mondo delle api e degli insetti impollinatori, inclusi i progetti di nuovi giardini delle api - aggiungono - Ma anche conoscenza del territorio, come gite ed escursioni».
Non soltanto ambiente: l’attività del Circolo Ilaria Alpi prosegue anche per la diffusione della cultura della legalità, con la rassegna «Quattro colpi alla ‘ndrangheta».
L'appello
Insomma, il Circolo continua con sempre più impegni sul territorio, per i quali servono nuovi volontari. Il presidente lancia un appello:
«Sono sempre più numerosi gli impegni ambientalisti sul territorio, sia per tutelare l'ambiente da nuove aggressioni, sia per diffondere la cultura del rispetto per la natura: il nostro auspicio è che nuovi volontari si avvicinino all'attività del Circolo. Sono benvenute le persone, giovani e non, che ci vorranno dare una mano per seguire il territorio e le tante attività previste per il 2025. Le persone interessate ci possono incontrare nella nuova sede di Anzano al mercoledì sera dalle 21 alle 23 o contattare tramite i nostri canali social o via email a info@circoloambiente.org».