La protesta

Troppi rumori al parco: le lamentele di un cittadino

Il sindaco: "I bambini hanno diritto a giocare"

Troppi rumori al parco: le lamentele di un cittadino
Pubblicato:

Troppi rumori al parco del castello di Ariberto di Capiago Intimiano: sarebbe questa la motivazione che ha portato un cittadino a lamentarsi e a chiedere una procedura di mediazione con l’Amministrazione Comunale. Ma il sindaco Emanuele Cappelletti non ci sta ed è deciso a difendere il diritto della comunità, e sopratutto dei più piccoli, a frequentare il parco comunale.

La controversia

L’oggetto della controversia, secondo quanto è stato possibile ricostruire, sarebbe questo: un cittadino residente vicino al parco sarebbe disturbato dai rumori che provengono da esso, anche durante la giornata, quando il parco è molto frequentato.
Per questo il residente ha richiesto l’avvio di una procedura di mediazione con l’Amministrazione Comunale all’Organismo di Mediazione del Consiglio dell’ordine degli Avvocati di Como.

L'incarico a un legale

Come pubblicato sull’Albo pretorio, l’Amministrazione si è quindi mossa e con una delibera di Giunta ha affidato l’incarico a un legale che assista il Comune. Conferma il primo cittadino:

"Abbiamo scelto l’avvocato Santo Durelli di Genova, esperto in materia acustica".

"Difenderemo i diritti dei bambini"

Al momento non si conosce ancora l’esito che avrà tale procedimento di mediazione, ma una cosa sembra essere certa, il sindaco e la sua Amministrazione vogliono tutelare chi il parco lo vive e lo frequenta. Cappelletti dichiara infatti fermamente:

"Nel rispetto del diritto di tutti, siamo fermamente determinati a difendere il diritto della nostra comunità a frequentare il parco così come fino ad oggi è stato. In particolare vogliamo difendere il diritto dei bambini a frequentare e a giocare nel parco comunale. Vogliamo che il parco continui ad essere un posto vivo e vissuto dai cittadini".