"Ucraina, 2 anni dopo", un libro e un docu-video raccontano la vita di bambini e ragazzi che prosegue

Il 24 febbraio 2022 la Russia dava il via all’invasione dei territori dell’Ucraina. Pochi giorni dopo iniziava la fuga di circa 10 milioni di ucraini e, contemporaneamente, si avviavano in tutta Europa azioni di risposta all’emergenza: da un lato di accoglienza di rifugiati, dall’altro di missioni mirate per il sostegno materiale a chi è rimasto nei territori colpiti dalle ostilità.

L’Associazione Eskenosen ODV, che ha sede a Como, si è attivata fin da subito per dare risposta ai bisogni emersi in questi due anni, aprendo le sue porte a donne e minori e lanciando iniziative di raccolta fondi e di materiali.

La Winter Challange

In particolare, la “Winter Challenge”, lanciata nel novembre 2022 e conclusa a febbraio 2023, ha avuto come scopo quello di garantire protezione dal freddo ai residenti delle città più colpite, mentre grazie alla “Kids Challenge” si sono potuti allestire luoghi protetti (cantine e seminterrati) dove i bambini si rifugiano per fare scuola.

Ucraina, 2 anni dopo

Al di là dei risultati concreti ottenuti, queste iniziative hanno permesso di allacciare legami tra l’Italia e l’Ucraina, passando per la Polonia, zona “cuscinetto” che ha fatto da base sicura per le diverse operazioni di aiuto. Ne dà testimonianza un evento aperto al pubblico e organizzato dall’associazione Eskenosen ODV sabato 24 febbraio, alle 17, negli spazi della sede di via Prudenziana 17. Intervengono padre Luca Bovio, missionario per la Consolata a Varsavia, curatore del libro “Racconti di vita in tempo di guerra”, e il videomaker Giovanni Panozzo, autore del docuvideo “La vita è cambiata”, che porta fino a noi la voce di ragazzi e ragazze ucraini.

Il filo rosso che unisce il libro di padre Luca Bovio e il documentario di Giovanni Panozzo è la ricerca della vita, il suo riconoscimento, la sua valorizzazione. E un impegno che mostra qui tutta la sua paradossale bellezza e la sua sconvolgente fatica.