Un 19enne porta le "Storie di famiglia" al cimitero grazie a un qr code
Un vero e proprio archivio digitale che include fotografie, video e biografie che raccontano la vita delle persone sepolte.
Guido Balestra, un brillante studente di medicina di 19 anni di Albese con Cassano, ha portato una ventata di innovazione in un luogo di memoria storica come il cimitero.
La sua idea utilizza le nuove tecnologie per creare un'esperienza di visita altamente interattiva e coinvolgente attraverso l'uso dei Qr code: il progetto si basa infatti sull'integrazione dei Qr code sulle lapidi del cimitero. Questi codici, una volta scansionati con uno smartphone, permettono di accedere in tempo reale a una "Storia di famiglia" dei defunti.
Piccolo libro multimediale fatto di ricordi
In cosa consiste? In un vero e proprio archivio digitale che include fotografie, video e biografie che raccontano la vita delle persone sepolte, creando una sorta di piccolo libro multimediale che preserva e tramanda i ricordi dei defunti. L'idea è nata dal desiderio di Guido di onorare i suoi bisnonni, utilizzando i loro ricordi per sviluppare il prototipo del progetto.
La possibilità di accedere a storie personali con un semplice gesto rende le visite al cimitero più significative, creando un ponte tra passato e presente. Guido tiene a sottolineare che non è l'inventore originale di questo sistema: il concetto dei Qr code per i cimiteri è già presente negli Stati Uniti da tempo. Tuttavia, il giovane ha adattato e portato questa idea nel contesto del piccolo paese di Albese con Cassano, rendendola accessibile per la sua comunità locale.
Guido si è reso disponibile a creare un Qr code per chiunque lo richiedesse, offrendo così la possibilità a molte famiglie di preservare e condividere i ricordi dei propri cari in modo innovativo e duraturo. La "Storia di famiglia" accessibile tramite Qr code offre una nuova dimensione alla visita del cimitero, rendendola un'esperienza educativa e profondamente significativa.