Un carico di 20mila chilogrammi di aiuti umanitari nella città ucraina sotto i bombardamenti
Tre volontari per una settimana nella martoriata terra invasa dall’esercito russo.

Tre volontari e un carico di 20.000 chilogrammi di aiuti umanitari: da Villa Guardia a Kharkiv, nella martoriata Ucraina.
La missione umanitaria
Per il gruppo Frontiere di Pace, che ha base operativa nella parrocchia di Maccio, è la missione numero 36. Quella col maggior quantitativo di generi di prima necessità stipati su un bilico e un furgone. In missione i volontari Vito Cantore, Antonello Fumagalli e Carmelo Pellicanò.
Città e villaggi in difficoltà
La situazione incontrata e documentata in questi giorni è di precarietà per la popolazione civile ucraina, in particolare nei villaggi dove gli aiuti arrivano con minore frequenza. I reiterati bombardamenti dell’esercito russo sono ormai da più di tre anni la quotidianità.
Il sostegno alle comunità a Kharkiv e in Donbass
Lo scarico del cibo, dei medicinali e di prodotti utili è avvenuto in particolare nelle comunità greco cattoliche di San Nicola Taumaturgo e di San Demetrio, a Kharkiv. Inoltre, a Druzkhivka (in Donbass) e nella città di Izjum. Una settimana di incontri preziosi, sempre con i volontari affiancati da sestra Olexia, religiosa ucraina della congregazione greco cattolica delle suore di San Giuseppe.