storie sotto l'albero

Un olivo per i 10 anni di Ale

Il Giornale di Olgiate regala ai lettori di primacomo.it le più belle storie raccontate nel corso del 2022 sulle pagine del nostro settimanale.

Un olivo per i 10 anni di Ale
Pubblicato:

Dieci e lode. Dieci, come gli anni che Alessandro Meroni festeggerà domani, domenica 3 aprile. Lode, nel senso di un eccezionale inno alla vita, rappresentato dalle forti radici dell’olivo che Ale ha chiesto come regalo di compleanno. Lui stesso l’ha piantato nel giardino della casa inclusiva in fase di realizzazione a Villa Guardia.

Un olivo per i 10 anni di Ale

"Per il suo decimo compleanno Alessandro ha voluto un albero di olivo - racconta papà Marco Meroni - Il mio augurio è che entrambi possano diventare forti e sani. Con radici profonde per far fronte alle avversità. C’è la voglia di far sì che lui sia potenzialmente attivo e, oltre alla casa, stiamo ragionando appunto sul “fare il giardino e l’orto”.

Da tempo mio figlio parlava di alberi da piantare: durante una vacanza gli erano particolarmente piaciuti proprio gli olivi, quindi ha espresso il desiderio di poterne ricevere uno in regalo per il suo compleanno.

Una data significativa, un primo spartiacque nella crescita di Ale e nel suo affrontare la malattia. Dal 2016 affetto da "una malattia tsunami", come l’ha definita papà Marco Meroni: poliomielite acuta flaccida, causata dall’enterovirus D68. Il primo caso diagnosticato in Italia: tetraplegia completa, carrozzina e respiratore artificiale. Ma Ale è forte, intelligente e soprattutto dotato di una sensibilità non comune: frequenta la classe quarta della scuola primaria, divora i libri di Geronimo Stilton ed è appassionato di Pokemon.

"Dieci anni - continua Marco Meroni - Un compleanno importante, la prima decade. Siamo andati a Beregazzo con Figliaro a scegliere l’olivo: lui lo voleva della sua altezza. L’abbiamo acquistato ma - una cosa che ci fa sorridere - non abbiamo tenuto conto del fatto che andava interrato. Piantandolo, infatti, l’albero risulta più basso di Ale. Abbiamo riso. A mio figlio ho detto che, nel giro di un anno, l’albero crescerà e lo raggiungerà in altezza".

Per il decimo compleanno ha voluto e piantato un albero simbolo di vita

Proprio il regalo green dimostra la volontà  e la capacità del ragazzo di Villa Guardia di fare la sua parte nei lavori di concretizzazione del sogno di una casa inclusiva e, a questo punto, anche di uno spazio all’aperto funzionale.

"Tra le varie idee alle quali stiamo lavorando c’è anche quella dell’orto. Certamente, per Ale, non è così semplice poterlo fare. Ho cercato in rete e ho trovato una soluzione: si chiama Terraform, un supporto appositamente creato per far sì che anche persone con disabilità riescano a fare l’orto: purtroppo ha un certo costo (1.500 euro), quindi sto cercando di capire se possa essere realizzabile anche con una spesa più contenuta".

La tempra della famiglia Meroni e l’entusiasmo di Ale supereranno anche questo scoglio. Intanto, il cantiere per la casa inclusiva procede al meglio. Il traguardo è sempre più vicino: ancora qualche mese di pazienza e poi tutti sotto il nuovo tetto creato ad hoc per le esigenze di Alessandro.

"La tabella di marcia è rispettata - dettaglia Marco Meroni - I lavori proseguono bene. Oggi (mercoledì 30 marzo, per chi legge, Ndr) è stato gettato il primo massetto. Le uniche note dolenti riguardano i serramenti e la pompa di calore, per via dei ritardi relativi ad alcuni materiali sul mercato. Comunque nel mese di aprile dovremmo avere una situazione quasi ultimata per poi avviare le finiture. Diciamo che dovremmo essere in grado di entrare per l’estate, giugno-luglio".

Pochi mesi alla fine dei lavori della casa inclusiva, un orto ad hoc per il bimbo tetraplegico

La posa della prima pietra della casa senza barriere architettoniche e realmente inclusiva, che garantisca pari opportunità anche a chi è tetraplegico, è avvenuta lo scorso 19 ottobre: un momento incorniciato da Regione Lombardia a Palazzo Pirelli. Alla presentazione del progetto "La casa di Ale", infatti, avevano partecipato Marco Meroni, il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi, l’architetto Alessandro Pagani, il sindaco di Villa Guardia Valerio PerroniAngelo Orsenigo, consigliere regionale di minoranza.

Seguici sui nostri canali