Il progetto

Un orto per i bimbi della comunità di Nanyuky

"Vogliamo formare giovani agricoltori della comunità africane che sappiano mettere in pratica le migliori tecniche di coltivazione"

Un orto per i bimbi della comunità di Nanyuky
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Coltivare ortaggi e nuove possibilità per la comunità africana di Nanyuky, cittadina a nord di Nairobi. E’ questa la mission dell’associazione marianese "Terra Nuova odv - Un orto per l’Africa".

Le parole di Giuseppe Terraneo

"Tutto è partito nel 2020 con l'avvio di un progetto di agricoltura, abbiamo avuto un’interruzione causata dal Covid, poi a inizio 2022, quando sono state riaperte le frontiere, siamo partiti - ha spiegato il presidente, Giuseppe Terraneo, fino a 3 anni fa, coordinatore del settore giovanile scolastico lombardo Figc e in precedenza consigliere nazionale della divisione interregionale - A settembre del 2023 l'associazione si è costituita ufficialmente in un'organizzazione di volontariato".

Il progetto

Il sodalizio ha preso in affitto un terreno di 4mila metri quadrati che è stato recintato e dotato di serbatoi d’acqua. Così offre possibilità alla comunità Nanyuky Furaha Foundation che accoglie bambini e adolescenti di strada, di produrre in autonomia ortaggi fondamentali per il sostentamento. I benefici sono già tangibili: la comunità ha diminuito le spese di gestione perché, attraverso la coltivazione del terreno, riesce a produrre fagioli, zucchine, spinaci, cavoli, patate, pomodori, mais e sukuma (una pianta verde tipica della zona). All’interno della comunità lavora Andreina Iorio, originaria di Benevento, che da 13 anni opera sul territorio keniota.

L'aiuto da parte degli studenti di Fondazione Minoprio

"In questo progetto siamo supportati dalla collaborazione con gli studenti di Fondazione Minoprio che, due volte all'anno, partecipano a uno stage in loco. Lì hanno la possibilità di mettere in pratica tutto quello che hanno studiato, lavorando direttamente sul campo. Per loro è una bellissima esperienza, sotto ogni punto di vista. Ora i ragazzi si stanno occupando della sistemazione dell'area, studiando un nuovo progetto e in agosto alcuni di loro verranno a Nanyuky", ha continuato.

Oltre a Terraneo, all’interno dell’associazione ci sono la vicepresidente Emma Moioli, i consiglieri Roberto Cattaneo, Monica Molteni, Maria Elena Frigerio, Roberta Frigerio, Antonello Marieni, Rosaria Bodega. In totale i soci che hanno aderito all'iniziativa sono invece giù più di 40. Il supporto però può arrivare anche dall’esterno: chi è interessato può partire per un’esperienza di volontariato all’interno della comunità oppure adottare un bambino a distanza o, ancora, acquistare i prodotti solidali nel momento in cui vengono proposti, in particolare nei periodi di Natale o Pasqua, piuttosto che eventi.

"Vogliamo formare giovani agricoltori"

L’obiettivo più ambizioso e di lunga durata è già ben chiaro nelle parole di Terraneo:

"Vogliamo formare giovani agricoltori della comunità africane che sappiano mettere in pratica le migliori tecniche di coltivazione, gestire le produzioni e la vendita di prodotti agricoli".

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