Casnate con Bernate

Un podcast per i casi dimenticati

Federica Lardo e Giuseppe Battarino hanno creato "ScrewdriverCrimes" per trattare casi di cronaca nera poco noti

Un podcast per i casi dimenticati
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La passione per i podcast di cronaca nera accomuna moltissime persone in Italia. Tra di esse c’è Federica Lardo, di Casnate con Bernate, che ha progettato e concretizzato il suo progetto: "ScrewdriverCrimes".
Il podcast, un media che si è diffuso con rapidità in tutta la popolazione, è stato creato in collaborazione con Giuseppe Battarino, giurista e scrittore.

Gli autori

Battarino può vantare una carriera lunga 32 anni da magistrato, giudice e pubblico ministero. Lui ha anche collaborato con la Commissione parlamentare d’inchiesta sulle ecomafie per due legislature. Battarino è anche docente di Scienze della comunicazione all’Insubria.
Lardo presenta il suo progetto:

"Questo podcast nasce da una mia idea. Da sempre sono appassionata di cronaca nera. Mi sono messa a “corteggiare” questo mio amico, Battarino. Gli ho proposto questa collaborazione, nata circa un annetto fa. Abbiamo iniziato ad aprile raccogliendo il materiale documentario. Piano piano è partito".

Il podcast può contare anche sull’aiuto di Allegra Cangi:

"Aveva già un suo progetto, “Il secolo breve”, di caratura più politica. Sapeva già come funzionava questo mondo e a me piaceva l’idea di avere costanza nella pubblicazione".

Il podcast

"Screwdriver Crimes" ha una natura molto particolare:

"Analizziamo casi di cronaca giudiziaria ma, con l’aiuto di Giuseppe, abbiamo deciso di basarci sugli atti processuali. Non trattiamo i casi più mediatici, ma quelli che sono passati un po’ sotto traccia. Si parte dalle carte processuali e c’è grande accuratezza e studio. Io tratto la parte descrittiva, scrivo la mia storia in base a ciò che c’è scritto sulle sentenze".

La collaborazione con Battarino è molto proficua:

"Lui è più bravo di me. Ci interfacciamo quando registriamo. Abbiamo fatto due casi che sono stati trattati proprio da lui, è molto particolare. Avendolo fatto di professione, Battarino è in grado di approfondire termini e dinamiche processuali particolari. Tutto ciò è molto importante".

I primi episodi

Lardo analizza anche le due puntate uscite finora:

"Il primo caso, “Il delitto del cacciavite, è particolare. Risale a metà degli anni Sessanta. Fa comprendere come in un attimo la vita possa cambiare. Mi aveva fatto rimanere male la condanna a cinque anni, poco per un omicidio. Anche la seconda vicenda è un caso interessante, mi ha commosso. Vogliamo far uscire un episodio ogni 20 giorni. È un lavoro domestico, gli episodi durano 12/15 minuti. Siamo umili e siamo contenti dei nostri numeri. È solo un hobby. Non abbiamo grandi aspettative ma ci fanno piacere le recensioni positive".

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