Pubblicato:
Aggiornato:
Vaccini obbligatori, scade oggi la proroga: gli elenchi degli inadempienti alle Ats
Vaccini obbligatori: scade oggi il termine per la comunicazione da parte delle scuole alle Ats (le ex Asl) degli elenchi degli studenti inadempienti. Ora che succederà?
Vaccini obbligatori: per ora nessuna esclusione
Le Aziende di tutela della salute, raccolti i dati, invieranno gli elenchi degli inadempienti alle rispettive Asst (le Aziende socio sanitarie territoriali, ovvero le ex aziende ospedaliere, gli ospedali) per la verifica della correttezza dell’inadempienza a mezzo anagrafe vaccinale.
Se ne deduce che per alcuni giorni non succederà esattamente nulla. Saranno i Centri vaccinali a verificare ogni singola situazione per accertare che dietro l’inadempienza ci sia l’effettiva volontà a non vaccinare i bambini e non un errore o una dimenticanza. Solo a conclusione di tale verifica, si potrà effettivamente dichiarare l’inadempienza all’obbligo vaccinale.
E a quel punto saranno messe “in guardia” anche le scuole.
Comunque nessuna esclusione dalle elementari
Per scuole dell’infanzia e asili nido, il bambino non potrà più frequentare, ma rimarrà iscritto.
Per la scuola dell’obbligo (primaria, media e superiore fino ai 16 anni), l’accesso sarà comunque garantito: le famiglie dovranno rispondere della propria inadempienza allo Stato e non alla scuola, il decreto prevede solo una sanzione amministrativa dai 100 ai 500 euro.
La situazione comasca
Impossibile ancora ad oggi per Ats Insubria fare un quadro completo degli inadempienti sul territorio comasco. I dati sono ancora troppo frammentati: c'è ancora necessità di fare i controlli sui dati inviati dalle scuole e successivamente sarà fondamentale dividere le famiglie che per "dimenticanza" non hanno effettuato delle vaccinazione da quelle che invece per scelta non vogliono vaccinare i propri figli. Proprio su questo dato bisognerà lavorare. Allo scorso novembre, nel comasco erano più di 2000 i bambini tra 0 e 16 anni inadempienti: qui tutti i dettagli.
