il grande cantiere

Variante della Tremezzina, organizzate le aree di cantiere: i materiali di scarto andranno a Bulgarograsso, Cassina e Cucciago

Durante la prima fase dei lavori la Regina resterà chiusa per 120 giorni all'altezza di Colonno.

Variante della Tremezzina, organizzate le aree di cantiere: i materiali di scarto andranno a Bulgarograsso, Cassina e Cucciago
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Sta diventando realtà. L'apertura del cantiere per la realizzazione della Variante della Tremezzina è in partenza. Così Anas ha definito in un breve report quali saranno le aree che verranno inizialmente coinvolte dal cantiere.

Variante della Tremezzina, organizzate le aree di cantiere

Le aree adibite a campo base, a servizio del cantiere dello Svincolo di Colonno sono: Campo base di Grandola ed Uniti Area Nord, Cantiere di servizio di Grandola ed Uniti Area Nord (aree che resteranno attive e saranno utilizzate anche per le fasi successive della realizzazione dell’intera Variante).

Il Campo Base è il luogo di riferimento per le attività connesse al cantiere e resta in funzione per tutta la durata dei lavori fino al termine ed al definitivo smantellamento. L’area è ubicata nel comune di Grandola ed Uniti. All’interno dell’area è prevista l’installazione di baraccamenti per uffici, dormitori, mensa/cucina, formazione/ricreazione, punto di primo soccorso, guardiania, spogliatoio, WC, isola ecologica, parcheggi, cabina elettrica, impianto di trattamento delle acque.

Il Cantiere di servizio, anch’esso ubicato nel comune di Grandola ed Uniti, ha un’estensione ridotta rispetto a quella del campo base. Tale area sarà utilizzata come polmone per le attività di stoccaggio e caratterizzazione dei materiali provenienti dagli scavi e per la produzione di calcestruzzo. Inoltre, sarà prevista l’installazione di impianto per la produzione del calcestruzzo, impianto di frantumazione e vagliatura, laboratorio prove, impianto trattamento acque, lavaggio ruote, deposito olii nuovi/esausti, guardiania, WC, spogliatoi, magazzino, pozzo idrico, deposito materiale proveniente dagli scavi, impianto di frantumazione e vaglio materiali, impianto di betonaggio. 

L'area di cantiere in corrispondenza dell'imbocco sud ricade nel territorio del Comune di Colonno. Si tratta di una delle aree di maggior difficoltà operativa soprattutto per l'interazione con la sede stradale attuale della SS 340. Si prevede la chiusura della S.S. n° 340 “Regina” per 120 giorni, per la realizzazione in contemporanea degli scavi degli imbocchi delle gallerie, e contestuale
realizzazione dei portali di imbocco e del muro dello svincolo verso il lago. Grazie all’allargamento lato lago, il traffico verrà poi riaperto a doppio senso di marcia, sulla S.S. n° 340 “Regina”, fino al completamento della galleria di svincolo.

Sono stati inoltre definiti i siti di conferimento dei materiali provenienti dai lavori dello Svincolo di Colonno; dal piccolo Comune del lago i camion partiranno alla volta delle discariche di  Bulgarograsso, Cassina Rizzardi e Cucciago che si trovano tra i 35 e i 40 kilometri dal cantiere.

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