Venne ospitata a Bosisio all'inizio della guerra: Natasha è morta sotto le bombe a Chernihiv
Sua figlia, 19 anni, è rimasta gravimente ferita: l'associazione che le aveva aiutate e pronta a starle a fianco

Venne ospitata a Bosisio all'inizio della guerra: Natasha è morta sotto le bombe a Chernihiv.
Venne ospitata a Bosisio all'inizio della guerra: Natasha è morta sotto le bombe a Chernihiv
C’è anche Natasha Toriia tra le sette vittime del bombardamento dello scorso sabato a Chernihiv, in Ucraina. La figlia Tetyana è invece tuttora ricoverata in ospedale in gravissime condizioni. Entrambe erano state accolte a Bosisio Parini per alcuni mesi all'inizio del conflitto russo-ucraino.
Le donne erano arrivate in Italia all’indomani dell’esplosione del conflitto russo-ucraino ed erano state ospitate in un’abitazione parrocchiale a Bosisio grazie all’impegno del parroco bosisiese e dell’associazione Cassago chiama Chernobyl. Natasha e Tetyana, dopo alcuni mesi ospiti nella casa parrocchiale di Bosisio, erano ritornate in patria. Sabato è arrivata la tragica notizia. "Siamo pronti a offrire tutto il sostegno necessario a Tetyana e a questa popolazione, deliberatamente colpita da un criminale" ha raccontato il presidente dell'associazione.
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