Viadotto dei Lavatoi: ultime verifiche per riaprire la viabilità
Sembra avvicinarsi il momento della riapertura alla viabilità del viadotto dei Lavatoi. In questi giorni le ultime verifiche.
Novità importanti da Palazzo Cernezzi per quel che riguarda il viadotto dei Lavatoi. Sembrerebbe ormai vicino il momento della riapertura del ponte alla viabilità ordinaria. A metà agosto infatti l'Amministrazione aveva annunciato l'obbligo alla chiusura totale per poter effettuare dei lavori di messa in sicurezza.
Viadotto dei Lavatoi: fine lavori e verifiche, martedì la riapertura?
Potrebbe essere già martedì prossimo - in vista dell'inizio delle scuole - la riapertura al traffico ordinario del viadotto comasco. Lunedì infatti termineranno i lavori urgenti e in serata verranno effettuate dai tecnici le verifiche necessarie. "In assenza di problemi gravi il viadotto tornerà percorribile ai mezzi leggeri da martedì mattina" hanno fatto sapere da Palazzo Cernezzi.
Rimarrà invece per il momento, e con tutta probabilità per un periodo medio-lungo, ancora interdetta la viabilità ai mezzi pesanti. "Ci confronteremo con i Comuni di cintura, con i gestori stradali e autostradali, per individuare delle soluzioni viabilistiche condivise - spiega l'assessore ai Lavori Pubblici Vincenzo Bella - Il traffico pesante andrà indirizzato molto prima di arrivare a Como e sarà necessario prevedere una cartellonistica più diffusa, considerando che proviene prevalentemente da strade statali e autostrade".
Accertamenti sulle responsabilità
Proprio ieri sera, in Consiglio comunale, il consigliere di minoranza Vittorio Nessi aveva fatto un intervento preliminare riguarda il viadotto. Le sue parole infatti volevano spingere l'Amministrazione ad allargare il più possibile il range dei possibili soggetti con responsabilità sul ponte e a prestare attenzione alla prescrizione.
A tal proposito Palazzo Cernezzi fa sapere che "Le analisi, che saranno effettuate da Pier Giorgio Malerba, ingegnere e docente del Politecnico di Milano, si concluderanno entro fine mese. Una volta consegnati i risultati si procederà su due strade diverse: la contestazione delle responsabilità e la progettazione del ripristino".