L'esperienza

Viaggio in Francia per i 25 anni del gemellaggio

"É stata una bellissima esperienza", ha commentato Pierangelo Pirovano, il presidente del Comitato

Viaggio in Francia per i 25 anni del gemellaggio
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Una grande festa per celebrare i 25 anni del gemellaggio: il Comitato del Gemellaggio di Grandate è andato in Francia per rivedere tanti amici del Comune di Pocé sur Cisse, con cui ormai c’è un profondo legame da parecchio tempo.

Il racconto

Pierangelo Pirovano, presidente Comitato afferma:

"É stata una bellissima esperienza. Circa 25 grandatesi sono andati in Francia in pullman per passare qualche giorno a Pocé sur Cisse. Io, invece, mi sono mosso autonomamente perché mi sono fermato qualche giorno in più. Per la celebrazione dell’anniversario dei 25 anni della sottoscrizione francese è avvenuto un incontro tra i 2 sindaci Alberto Peverelli e Claude Courgeau. Insieme hanno anche intitolato una palestra, costruita proprio 25 anni fa, che si chiamerà «Le 3 riviere», perché il paese di Pocé sur Cisse è bagnato da 3 fiumi. Poi, la domenica, abbiamo fatto una messa, grazie a don Nicolas, che è venuto con noi in Francia. Questo viaggio ci ha consentito anche di scoprire ancora meglio Pocé sur Cisse, per esempio abbiamo visitato una meravigliosa vetreria artistica del posto".

Pirovano cittadino onorario

Inoltre, per il presidente Pirovano è arrivata una splendida soddisfazione:

"Mi hanno consegnato la cittadinanza onoraria di Pocé sur Cisse. Si tratta di un riconoscimento che mi lusinga. Ho ricevuto quest’attestato anche perché io ero il sindaco di Grandate proprio quando è stato sottoscritto il gemellaggio. Poi, in generale, da presidente del Comitato, cerco di portare avanti sempre con il massimo impegno questo splendido legame".

Il futuro del gemellaggio

Infine, ora il pensiero va già alle prospettive future del gemellaggio tra i due comuni. Spiega Pirovano:

"Questa celebrazione è stata anche la giusta occasione per parlare del nostro futuro. A cena abbiamo gettato le basi per rilanciare il progetto del gemellaggio. Tutti, italiani e francesi, vogliamo trovare il modo per coinvolgere maggiormente le nuove generazioni. Attualmente quasi solo gli anziani vivono concretamente la realtà del gemellaggio. L’età dei partecipanti tende ad essere superiore ai 65 anni. Noi, invece, vorremmo inserire anche altre figure più giovani per portare avanti questo “matrimonio” anche sul lungo periodo. Dobbiamo rinnovarci".

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