il compendio

Villa del Grumello, restaurata anche la storica portineria: domenica grande festa di inizio stagione

Il recupero è stato possibile grazie al co-finanziamento di Fondazione Cariplo, con la partecipazione al bando Beni Aperti.

Villa del Grumello, restaurata anche la storica portineria: domenica grande festa di inizio stagione
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Grande festa domenica 29 maggio a Villa del Grumello a Como, organizzata dall'omonima associazione a conclusione dei lavori di riqualificazione del compendio che affaccia su via per Cernobbio con l’ultimo intervento sulla portineria, riqualificata come HUB e dedicata alle sue attività nell’ambito del Chilometro della Conoscenza.

Villa del Grumello, restaurata anche la storica portineria

La riqualificazione del Grumello è un percorso avviato nel 2005, dopo anni di abbandono, grazie all'imprenditore alberghiero Paolo De Santis, allora Presidente della Camera di Commercio di Como e attuale Presidente dell’Associazione Villa del Grumello, condivisi con la proprietà (oggi ASST Lariana) e con gli Enti di riferimento. Un percorso di recupero, valorizzazione e arricchimento dei contenuti di un luogo di grande pregio storico architettonico e naturalistico paesaggistico, collocato nel primo bacino del lago, restituito così alla città di Como.

Il compendio si colloca come cuore del progetto di rigenerazione urbana e culturale conosciuto come Chilometro della Conoscenza, che coinvolge in continuità tre Ville storiche coi rispettivi parchi botanici e le connesse attività: Villa Olmo, Villa del Grumello e Villa Sucota, gestite rispettivamente da un Ente pubblico - il Comune di Como - e da due realtà private dalla vocazione pubblica, Associazione Villa
del Grumello e Fondazione Antonio Ratti (FAR).

Dal 2006 Associazione Villa del Grumello si prende cura del luogo seguendone i progetti, i lavori di restauro e di recupero con riuso funzionale degli edifici storici - Villa, ex Scuderie, Serre, Cappella Celesia, Darsena e Portineria - oltre che di sistemazione e progressivo arricchimento botanico del Parco. Nel contempo avvia la gestione generale occupandosi delle attività e arricchendo di anno in anno le
proposte culturali, ricreative e formative.

Luca Levrini, Chiara Bignami, Enrico Lironi, Paolo De Santis, Marco Galimberti

Ultimo edificio ad essere restaurato e rifunzionalizzato nel 2021 è la Portineria, posta all’ingresso principale della tenuta in fregio alla via per Cernobbio. Spazio marginale ora nuova centralità come Hub, cerniera tra il Grumello/KMC e la dorsale del lungolago dal centro di Como sino a Cernobbio, lo spazio diviene crocevia di soggetti, idee e progetti e stimola connessioni e prossimità strategiche per lo sviluppo di iniziative condivise a favore del territorio. L’Hub nasce per l’Associazione come luogo di scambi immateriali e di pratiche transdisciplinari in particolare sui temi del paesaggio, della botanica, della sostenibilità ambientale, della mobilità dolce, della qualità della vita. Vuole essere luogo inclusivo e accogliente, di informazione, approfondimento, creatività, partecipazione, che si apre alla città e ai turisti con iniziative
culturali e formative. Il recupero con riuso funzionale della Portineria del Grumello come HUB – ultimo intervento di riqualificazione tra gli edifici storici del Grumello, nel 2021 – è stato possibile grazie al co-finanziamento di Fondazione Cariplo, con la partecipazione al bando Beni Aperti.

"La cosa più bella che siamo riusciti a fare quest'anno, anche come messaggio di uscita dal periodo pandemico, è aprire stabilmente il parco. Fino all'anno scorso veniva aperto da prima di Pasqua all'inizio di novembre tutte le domeniche e per tutto il mese di agosto. Adesso invece è aperto tutti i giorni" ha spiegato l'imprenditore Paolo De Santis, presidente dell'Associazione Villa del Grumello.

"Questo luogo che abbiamo ristrutturato e ridato alla città sarà il punto di partenza della giornata e di ogni attività - spiega Chiara Bignami, responsabile progetti, eventi culturali e comunicazione dell'associazione - Il tema della giornata, oltre alla bellezza, sarà la trasformazione che segue il percorso di riqualificazione ma anche che trasforma le persone che lo vivono, insieme a quello degli intrecci. I temi sono assaggi di quello che facciamo durante l'anno: dal benessere e la qualità della vita con le discipline olistiche e lo yoga al cibo biologico e di filiera corta, la musica e in particolare al jazz con professionisti e giovani emergenti, ci sarà la danza con i professionisti ma anche con gli alunni delle scuole del territorio. Sarà un evento che anticipa una serie di appuntamenti nel mese di giugno".

IL PROGRAMMA DI DOMENICA 29 MAGGIO

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