Villa d'Este: chiusa la 150esima stagione, ora appuntamento a marzo
Quest’anno l’Hotel chiude con un fatturato importante, oltre il 40% in più rispetto al 2019
Villa d'Este chiude la 150esima stagione e dà appuntamento al mese di marzo.
Villa d'Este: un anno speciale
Un anno speciale con un obiettivo ambizioso: celebrare il passato pronti a inaugurare un nuovo futuro. Si è appena conclusa la 150esima stagione di Villa d’Este, che ha segnato un passaggio importante nel segno della tradizione ma con la voglia costante di innovare. Appuntamenti ed eventi hanno reso ricco il calendario: dalla grande festa del 28 giugno alle cene di gala estive, fino alla straordinaria apertura invernale per festeggiare insieme Natale e Capodanno.
Il via ad aprile 2022
Nella magica cornice di Cernobbio le novità sono iniziate già ad aprile 2022, con l’arrivo di Davide Bertilaccio, nuovo Amministratore Delegato del Gruppo “Villa d’Este Hotels”, che ha scelto il Lago di Como e il Gruppo Villa d’Este, dopo numerose esperienze internazionali. Ma è stato il 28 giugno il vero punto di svolta per le celebrazioni: una grande festa ha calamitato l’attenzione di tutto il Lago di Como per un compleanno riservato agli ospiti
dell’hotel e alle autorità locali, iniziato con la performance a sorpresa de Il Volo e proseguito con la Cena di Gala a cura dello chef Michele Zambanini, per poi concludersi con una proiezione sulla facciata dell’hotel degli ospiti più illustri che hanno soggiornato a Villa d’Este e con uno spettacolo pirotecnico che ha incantato tutti. I festeggiamenti sono proseguiti con cene di gala e serate a tema per celebrare l’Indipendenza americana il 4 luglio, la Festa Nazionale francese il 14 luglio e il Ferragosto il 15 agosto.
La grande novità 2022
Ma la notizia più importante in questo anno speciale è stata la decisione di aprire Villa d’Este anche per le festività natalizie e Capodanno, per la seconda volta dal 1999, in cui si è celebrato l’arrivo del nuovo millennio. Un’occasione unica per vivere l’hotel in una cornice inedita, arricchita dal fascino magnetico dell’atmosfera lacustre invernale, grazie anche ad appuntamenti culturali e enogastronomici, volti a valorizzare le bellezze del territorio in una chiave nuova. L’apertura invernale è stata premiata e la risposta degli ospiti si è rivelata entusiasta: le cene esclusive, le proposte gastronomiche della Greenhouse, i menù speciali delle festività natalizie e di Capodanno o ancora il Brunch del 1° Gennaio 2023 hanno riscontrato un ottimo successo, superando le aspettative e confermando l’eccellenza di tutto reparto Food&Beverage. La scelta di aprire in inverno fa parte di un progetto più ampio e rispecchia la volontà di prolungare la stagione anche nei prossimi anni, un segnale importante per tutto il Lago di Como e il suo indotto. E gli ottimi risultati raggiunti nei mesi di novembre e dicembre confermano la validità della scelta.
Il bilancio e il futuro
Quest’anno l’Hotel chiude con un fatturato importante, oltre il 40% in più rispetto al 2019, una delle stagioni migliori prima dell’arrivo del Covid.
A marzo 2023 si riapre, pronti per sviluppare nuovi progetti e affrontare sfide.