Inverigo

Villa e fattorie di Pomelasca sono state vendute

"Separarsi da un bene di famiglia è un dispiacere"

Villa e fattorie di Pomelasca sono state vendute
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Pomelasca,  a Inverigo, è stata venduta: la conferma arriva direttamente dai proprietari, i Sormani.

Raccontano i Sormani:

"Si, è vero, la decisione di vendere non la Tenuta di Pomelasca, ma il complesso "villa e fattorie" è stata presa. L'idea è di promuovere al meglio edifici ai quali i Sormani hanno dedicato tempo ed energie. Da alcuni anni sul mercato, gli edifici hanno finalmente oggi trovato una persona capace che ha dimostrato interesse e amore per il bello, comprendendo appieno come villa e fattorie siano un bene unico nella sua completezza".

La storia

La Tenuta di Pomelasca era entrata nel 1786 nei possedimenti della famiglia Sormani - che fino ad oggi ne detenevano la proprietà - grazie all’unione tra Donna Fulvia, l’ultima erede di Casa Giussani, e Don Cesare Sormani, V conte di Missaglia. Ora sono quindi state vendute la villa Sormani e le due fattorie, Cascina Fulvia e Cascina Teresa.

La vendita

La decisione di vendere non è stata facile per i Sormani:

"Come in tutte le operazioni di vendita, due sono i sentimenti. Il primo è che separarsi da un bene di famiglia (lo è dal 1786) è comunque un dispiacere, il secondo è la soddisfazione che nell'avere cercato un compratore abbiamo trovato chi vuole dare nuova vita alla villa e alle fattorie. Quando l'architetto Carlo Amati ne aveva studiato restauro ed abbellimento nel periodo 1808-1848, aveva identificato nella "villa di delizie" i valori e i pregi della località che coniugava il bello al funzionamento di azienda agricola. Facendone un tutt'uno.... Ci sembra importante che il complesso rimanga vivo e utile".

Il commento del primo cittadino

Commenta così la notizia della vendita il sindaco Francesco Vincenzi:

"Ringrazio i conti che hanno permesso alla cittadinanza di accedere alla Tenuta, permettendo anche l’organizzazione di diversi eventi. Sono sempre state persone disponibili e hanno concesso anche alle associazioni di organizzare manifestazioni. Non posso non ringraziarli per la disponibilità che hanno sempre avuto verso la collettività".

Negli anni recenti infatti i Sormani hanno collaborato con le Associazioni locali per permettere una fruizione del parco a tutti coloro che a diverso titolo ne hanno chiesto il permesso.
Conclude il sindaco:

"Spero e mi auguro che i nuovi proprietari abbiano una visione di salvaguardia dell’area, che merita un occhio di rispetto. Mi auguro che ci siano intenzioni compatibili con le norme del parco e del comune. Noi li aspettiamo per un incontro e un saluto di cortesia per capire che strada percorrere assieme".

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